Tante dichiarazioni interessanti da parte del giocatore nerazzurro Federico Dimarco. E un messaggio particolare.
Momento positivo per Federico Dimarco, autore di un gol e un assist nelle ultime prove e apparso rinfrancato a livello personale dopo la trasferta di Cagliari. Il terzino nerazzurro ha parlato accanto a Chivu nella conferenza stampa odierna ed ha trattato davvero di tanti temi, alcune dichiarazioni però non sono affatto passate inosservate.
Il terzino dell’Inter e della Nazionale italiana ha cominciato a parlare cosi: “L’Inter arriva bene a questa sfida, arriviamo da tre vittorie e domani cercheremo di fare la quarta. Io sto lavorando per ritrovare la fiducia che ho perso un pò in questo periodo e proverò a ritrovare condizione tramite allenamenti e tanto lavoro. Obiettivo Inter in Champions League? Inutile parlare del passato, lo facemmo quando vincemmo lo scudetto ed anche quest’anno facciamo lo stesso. Abbiamo iniziato con la vittoria con l’Ajax e vogliamo continuare cosi”.
Mancanza di fiducia? “Non ho detto mancanza di fiducia, ma mancanza di fiducia a livello personale perchè mi sono reso conto che non giocavo come nei primi tre anni e mezzo con l’Inter ma può succedere, sto lavorando con il mister e con i compagni. Miglior partita dell’Inter a Cagliari? Sono d’accordo, abbiamo fatto una grande partita, giocare a Cagliari non è mai facile ma non dobbiamo ripartire solo da li, anche contro la Juve abbiamo fatto un’ottima partita che non si vedeva da anni a Torino. Stiamo continuando bene e vogliamo continuare cosi”.
Dimarco netto in conferenza, il paragone tra Chivu e Inzaghi
Nel corso della conferenza il terzino nerazzurro ha trattato di tanti temi e per certi versi in molti hanno notato quasi una frecciata rispetto alla gestione precedente di Simone Inzaghi:
Fattore San Siro a Champions League? “Noi cerchiamo di affrontare le partite di campionato e Champions allo stesso modo, poi la Champions è una competizione molto più difficile, affronti squadre di livello mondiale, noi abbiamo fatto passi falsi quando pensavamo troppo in là, quest’anno stiamo pensando gara dopo gara e dobbiamo continuare cosi”.
Poi ha proseguito: “Allenare la partita puoi farlo solo giocando, più giochi e più migliori la condizione. Uscendo matematicamente al 60 minuto era difficile per la condizione, quest’anno invece sto giocando più minuti. A che punto siamo? Abbiamo preso giocatori giovani e forti e questo ci daranno una grande mano. Anche se all’inizio non giocano danno sempre un aiuto, siamo a un buon livello e ci si può migliorare”.
Cosa chiede Chivu? “Quest’anno cerchiamo molto di più la verticalità, ma senza perdere la base raggiunta in questi anni. Insidie principali per domani? Non bisogna sottovalutare avversario, tutte le gare in Champions sono difficili. Lo Slavia è una squadra forte, una squadra che viene a uomo e noi dobbiamo essere bravi a fargli male”.