Domani sarà un giorno decisivo per la città di Milano ma per tutto lo sport italiano: la cessione o meno di San Siro.
Ormai la questione San Siro è diventata una vera e propria telenovela, tutta da seguire: lo stadio milanese da tempo è al centro di un dibattito legato alla cessione o meno della struttura e della zona limitrofa ai due maggior club calcistici italiani, ovvero Inter e Milan. Il club nerazzurro e il club rossonero da sempre giocano a San Siro e poco più di un anno fa avevano ipotizzato di trovare una nuova area dove costruire uno stadio di proprietà, uno per ciascuno. Ma di lì a poco si è aperto lo scenario di una possibile vendita di San Siro.
Vendita San Siro, domani giorno decisivo: messaggio di Marotta!
Dopo la delibera di ormai una decina di giorni fa della giunta del Comune di Milano per la vendita di San Siro, nel consiglio comunale successivo non si era riusciti a prendere una decisione tale per garantire un futuro allo stadio.

Il nuovo appuntamento è fissato per la giornata di domani, quando il Consiglio Comunale si unirà per votare la delibera sulla cessione dello stadio Meazza e della aree di San Siro a Inter e Milan. Su questo argomento è intervenuto Giuseppe Martotta, in un intervento a Il Sole 24 Ore; queste le parole del Presidente nerazzurro:
Domani è una giornata importante peri club milanesi, ma lo è ancor di più per la città di Milano. L’attuale San Siro, per quanto sia nel cuore di tutti noi, non è più in grado di soddisfare le molteplici esigenze del calcio di oggi e di domani. Confido nel buon senso della classe politica milanese perché sappia cogliere un’occasione unica, che non si è forse mai verificata: non solo infatti i due club sono disponibili e desiderosi di fare questo investimento, ma anche le proprietà sono pronte a sostenere l’investimento per la costruzione del nuovo stadio e la risistemazione del quartiere.