Dopo l’impegno europeo con l’Ajax, il tecnico nerazzurro potrebbe introdurre qualche rotazione, concedendo spazio a chi scalpita.
Da quando ha preso in mano la squadra diventando allenatore dell’Inter, Chivu ha lavorato con coerenza per dare alla squadra un’identità precisa. I nerazzurri si distinguono per la compattezza difensiva, l’intensità nel pressing e la capacità di verticalizzare rapidamente.
Il tecnico rumeno ha mantenuto la solidità tipica della tradizione interista, ma ha aggiunto sfumature di modernità: il palleggio dal basso, la ricerca costante degli spazi tra le linee e la valorizzazione dei centrocampisti come costruttori di gioco. Questo però in campionato non è bastato.
Inter, pronto il turnover in vista del Sassuolo
Il calendario impone riflessioni. La sfida contro l’Ajax in Champions League ha richiesto dispendio fisico e mentale, ed è naturale che Chivu stia valutando una rotazione più ampia in campionato. Il turnover potrebbe diventare un fattore decisivo.
È qui che si inserisce il discorso legato ai giovani e agli innesti meno utilizzati. L’allenatore ha dimostrato di avere coraggio nelle scelte. In questo contesto, Amar Susic rappresenta una carta nuova, capace di dare freschezza al centrocampo. La sfida per Chivu sarà trovare il giusto compromesso: mantenere alto il livello competitivo con i titolari consolidati, senza però rinunciare a inserire nuove energie.
Susic, una nuova occasione per mettersi in mostra?
Susic ha impressionato il tecnico negli allenamenti per dinamismo, visione e qualità tecnica. Il suo profilo si sposa bene con le esigenze di una squadra che ha bisogno di aggiungere gamba e creatività nella zona centrale. Da interno può garantire inserimenti e cambi di ritmo, mentre da mezzala pura ha la possibilità di collegare reparti e portare imprevedibilità.
Il suo esordio dal primo minuto non sarebbe un azzardo, ma piuttosto un segnale chiaro di come l’Inter voglia crescere anche attraverso il ricambio generazionale. Dopo l’esordio alla prima giornata di campionato contro il Torino, Sucic potrebbe rivedere il campo indossando proprio la maglia da titolare contro il Sassuolo.
Il turnover, in questo senso, non è solo un’esigenza fisica, ma anche una scelta strategica. Offrire minuti a chi finora è rimasto ai margini significa aumentare le opzioni tattiche e prepararsi a gestire un calendario fitto.