Antonio Cassano è deciso e schietto nell’analizzare l’attuale situazione in casa Inter: parole perentorie su Sommer e Thuram.
Antonio Cassano, ancora una volta, ha catturato l’attenzione di tutti con il suo linguaggio mediatico schietto e taglienti. Dopo il vittorioso debutto stagionale in Champions League dell’Inter, l’ex nerazzurro ha fatto una perentoria analisi sulla sua vecchia squadra, rilasciando delle dichiarazioni nette principalmente su Yann Sommer e Marcus Thuram.
Cassano torna all’attacco: parole decise su Sommer e Thuram
Antonio Cassano torna a far parlare di sé. L’ex calciatore è intervenuto a Viva El Futbol per commentare il successo nerazzurro in Olanda, rilasciando delle dichiarazioni forti e al tempo stesso ricche di contenuti: “Per l’Inter è stata una bella risposta fino ad un certo punto: l’Ajax è una squadra di ragazzini. Io mi aspettavo una vittoria agevole, voglio vedere altre prove più complicate”.
In seguito, Cassano si è schierato dalla parte di Sommer e Thuram: “Chi ha rotto le palle a Sommer deve chiedergli scusa. Se non fa quella parata ti trovi sotto e si complica tutto. Chivu ha fatto bene a dargli fiducia. Qualche cretino si è azzardato a dire che Thuram non doveva ridere col fratello: avessi avuto io un fratello e fosse successa una roba del genere, andavo in conferenza e dicevo ‘chi ha le palle per dire determinate cose? Siete dei coglioni’. In questo momento Chivu deve fare scelte forti per stimolare il gruppo”.

Cassano ha poi detto: “Chivu deve fare fuori qualche giocatore, altrimenti se fa bene col 3-5-2 diranno che lo faceva quell’altro e i meriti saranno in gran parte suoi. Se invece fa male non sarà stato bravo a rivitalizzare. Thuram in nazionale dove gioca? Esterno sinistro, semplice. Nell’Inter del Triplete avreste mai immaginato Eto’o esterno a fare il terzino? Dal primo giorno Mourinho gli ha detto che doveva fare quel ruolo per vincere. Chivu può fare il 4-2-3-1: il problema è che non ha avuto tempo e volevano un altro giocatore per cambiare metodo di gioco. Se vogliono la svolta devono fare così”.