Ademola Lookman lo si può ritenere un vero e proprio rimpianto in casa Inter: il messaggio del giornalista è netto.
Nella scorsa sessione estiva di mercato, che si è conclusa solamente un paio di settimane fa, un nome in particolare ha risuonato per diverse settimane in casa nerazzurra: quello dell’attaccante nigeriano dell’Atalanta, ovvero Ademola Lookman. La dirigenza nerazzurra è arrivata a proporre alla dirigenza bergamasca almeno un paio d’offerte, rispedite da quest’ultima al mittente. Lookman si è spazientito con la propria società, tanto che ha deciso di non rispondere alla convocazione durante il raduno estivo, lasciando pure vuoto il suo spazio a Zingonia. Il campionato è iniziato, l’Inter ha virato i suoi obiettivi di mercato negli ultimi giorni, lasciando Lookman a Bergamo, scontento però di questa cosa.
Inter, Pedullà netto: “Un rimpianto per tutti”
Dopo l’ennesimo rifiuto dell’Atalanta, l’Inter ha concluso la propria sessione estiva di mercato chiudendo per altri profili e lasciando Lookman alla Dea. La squadra bergamasca ha sperato in un ritorno del proprio attaccante, ma quest’ultimo continuo a disertare gli allenamenti a Zingonia.

Sulla vicenda Lookman è intervenuto ancora una volta Alfredo Pedullà, tramite il proprio canale YouTube: l’esperto di mercato, che in estate ha raccontato gli sviluppi, ha espresso come Lookman sia un rimpianto per tutti.
Ci hanno rimesso tutti: ci ha rimesso l’Atalanta che avrebbe preso i soldi, ci ha rimesso l’Inter che non ha un sistema tale da prevedere qualcuno che salti l’uomo che serve come il pane, ci ha rimesso la valutazione, ci ha rimesso il ragazzo che ha giocato con la Nigeria ma non è sceso in campo con l’Atalanta e chissà quando scenderà.
Poi l’attacco all’operato del club nerazzurro, che ha virato su centrocampisti, attualmente poco utilizzati da Chivu:
L’Inter ha preso centrocampisti che Chivu non utilizza, se non li utilizzi cosa sono stati presi a fare? Tanto vale non prendere nessuno e tornare all’era dei parametri zero. È stato un bagno economico, di rendimento, di scheletro offensivo dell’Inter che doveva avere una fisionomia diversa.