Inter, la difesa è ancora un tabù: i numeri sono agghiaccianti

La sconfitta di ieri ha creato diverse riflessioni in casa Inter, nella giornata di oggi Chivu si confronterà con la squadra

Chivu, dopo il roboante inizio segnato dalla vittoria contro il Torino per 5-0, non sta ingranando nel migliore dei modi. Il nuovo tecnico deve già fare i conti con due sconfitte pesanti, che fiondano i nerazzurri direttamente a meno sei punti dal primo posto. Anche se è ancora presto per parlare di classifica in questi termini, l’ex Parma dovrà già invertire la rotta nella partita contro l’Ajax in Champions League, dove non sono consentiti errori.

La partita contro la Juventus di ieri è stata una montagna russa di emozioni, ma l’Inter ha dimostrato dei limiti difensivi intollerabili per una squadra così ambiziosa. Il vero problema della partita dello Stadium, difensivamente parlando, è stato più individuale che prettamente tattico. Non a caso i quattro gol che sono costati i tre punti all’Inter sono stati apertamente condizionati da errori e incomprensioni dovuti ad un calo di concentrazione generale, soprattutto considerando la situazione di vantaggio in cui si trovava l’Inter dieci minuti prima del fischio finale.

Inter, le pagelle parlano chiaro: Sommer rischia il posto?

A dimostrazione di ciò le pagelle di oggi, uscite sui principali quotidiani sportivi, recitano tutte in modo inequivocabile lo stesso copione: Sommer, con i suoi errori, è stato decisivo ai fini della sconfitta dell’Inter. Nel match contro la Juventus, l’ultima semifinale di Champions contro il Barcellona, è sembrata solo un lontano ricordo per i tifosi nerazzurri.

Sommer disperato
Yann Sommer è stato protagonista in negativo nella sconfitta contro la Juventus (LaPresse)- spaziointer.it

Le pagelle del Corriere dello Sport commentano la prestazione dell’ultimo difensore in modo abbastanza netto: “Yildiz lo sorprende, Adzic gli piega le mani. Due gol così dalla lunga distanza non si possono prendere. Ha responsabilità pesanti; Voto 4. Yann Sommer, arrivato ormai a 36 anni, dovrà rispondere velocemente alle critiche se non vuole perdere la titolarità ai danni di Josep Martinez, il secondo portiere infatti rappresenta un’alternativa di qualità, sia tra i pali che in fase di impostazione.

Chivu: non tutto è perduto, da cosa deve ripartire il nuovo tecnico?

Bisogno riconoscere che, al netto di questi errori individuali, la sconfitta di ieri ha fatto registrare anche dei segnali molto positivi per i nerazzurri. L’Inter è riuscita a recuperare due volte una condizione di svantaggio, finendo addirittura per ribaltarla e trovarsi ad un passo dalla vittoria.

Chivu
Chivu avrà la possibilità di riscattarsi già contro l’Ajax (LaPresse)- spaziointer.it

Sicuramente il nuovo inizio del tecnico è condizionato dalla classifica. Anche se, al netto di cali di concentrazione, a cui Chivu dovrà lavorare, la prestazione dei nerazzurri di ieri ha dimostrato una proposta offensiva propositiva e dinamica, in continua ricerca di una proposta verticale, condita da carattere e determinazione. Chivu dovrà partire da questo per invertire il trend già dalla prossima partita contro l’Ajax.

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