Inter, già pronto il ritorno di fiamma: la notizia su Koné che spiazza

Inter, mercato sempre attivo: Chivu lo vuole per cambiare volto alla squadra.

Il mercato estivo è chiuso, ma in casa Inter non si smette di pensare a come rinforzare la rosa. Cristian Chivu, appena insediato, ha già tracciato la sua linea: il centrocampista giusto per accompagnare la trasformazione tattica verso il 3-4-2-1 resta Manu Koné. Il francese, oggi protagonista con la Roma, è rimasto l’obiettivo numero uno dei dirigenti nerazzurri.

L’affare sembrava fatto ad agosto. La Roma, bisognosa di liquidità, aveva aperto alla cessione e l’Inter era pronta a mettere sul piatto oltre 40 milioni, cifra che Oaktree aveva accettato di investire in via straordinaria. Poi il dietrofront: i giallorossi hanno deciso di trattenere il centrocampista, anche grazie alla spinta dei tifosi, rinviando ogni riflessione a giugno. Un colpo di scena che ha costretto Chivu a rivedere i suoi piani.

Inter-Konè, tutto aperto: le ultimissime

Al posto di Koné, a Milano è arrivato Andy Diouf dal Lens. Un profilo interessante, giovane e con margini di crescita, ma che non ha ancora il peso specifico per permettere all’Inter di abbandonare la sicurezza del centrocampo a tre. Diouf sarà utile, certo, ma non rappresenta ancora quel tassello in grado di cambiare la struttura della squadra come avrebbe potuto fare Koné.

Inter-Konè, tutto aperto: le ultimissime (LaPresse) spaziointer.it

Il sogno, però, resta intatto. Perché la Roma, tra esigenze di bilancio e plusvalenze da realizzare, non potrà rimandare all’infinito una cessione importante. E allora, nella prossima estate, il nome di Koné potrebbe tornare prepotentemente sul tavolo di Marotta e Ausilio. Chivu lo considera il giocatore ideale per dare forza e qualità alla sua mediana, il profilo attorno a cui costruire il futuro, scrive l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Nel frattempo l’allenatore rumeno lavora con ciò che ha a disposizione, provando a dare una nuova impronta al gioco senza stravolgere troppo. Ma nei corridoi di Viale della Liberazione il pensiero resta sempre lo stesso: prima o poi, Manu Koné deve vestire nerazzurro.

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