Il sindaco di Milano, Beppe Sala, manda un messaggio forte e chiaro e Inter e Milan per la questione San Siro.
Continua a tenere banco la questione stadio San Siro. In merito, è tornato a parlare il sindaco di Milano, Beppe Sala, rilasciando delle dichiarazioni chiare e decise. Il primo cittadino ha messo le cose in chiaro sui termini della trattativa con Inter e Milan, lanciando una frecciatina ai due club di Serie A.
Sala parla senza filtri: frecciatina a Inter e Milan
Beppe Sala, intervenuto in occasione della commemorazione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ha fatto chiarezza sulla questione nuovo San Siro, escludendo la possibilità di fare sconti alle due società in questione:
“Stiamo mettendo a punto l’accordo sulla cessione dello stadio, spero di chiuderlo a brevissimo. Lo sconto, come viene chiamato, è pari a zero. Non c’è nessuno sconto, ma la compartecipazione alle spese, che deriva o dalla legge sulle bonifiche o da nostre richieste, come ad esempio lo spostamento dello stadio”.
In seguito, Sala ha dichiarato:
“I tempi? Se non è la settimana prossima sarà quella successiva: ci sono ancora margini di trattativa. lo spero che arriveremo a un accordo finale con i club nei prossimi giorni per poi portarlo in giunta, alle commissioni e al Consiglio. Quando si vende un bene patrimoniale come lo stadio deve decidere il Consiglio comunale, io voglio essere a posto con la coscienza”.

Sull’eventuale bocciatura, Sala è stato chiarissimo:
“lo lo consegno spingendo per l’approvazione, ma sarà l’aula a decidere se questa cessione ha senso o meno. Dimissioni in caso di bocciatura? Assolutamente no. Un sindaco si dimette se non viene approvato il bilancio, non per una vicenda come questa. Se il Consiglio non approverà la vendita, sarà un problema che si prenderà il prossimo sindaco”.
Beppe Sala ha poi lanciato una bordata a Inter e Milan:
“Possiamo rimpiangere le proprietà alla Moratti o alla Berlusconi: io rimpiango Moratti e gli mando un abbraccio. Ma oggi i club considerano lo stadio un’occasione di business”.