L’ex allenatore del Milan punge mister Cristian Chivu: il messaggio lanciato ai tifosi nerazzurri è molto chiaro.
Dopo la superlativa vittoria all’esordio stagionale contro il Torino, domenica scorsa l’Inter di Cristian Chivu è andata incontro alla prima sconfitta di campionato. La squadra nerazzurra è andata ko a San Siro nel match con l’Udinese, destando stupore e amarezza nei tifosi nerazzurri. In merito alla battuta d’arresto dell’Inter, ha parlato Arrigo Sacchi. L’ex Milan ha predicato calma, bacchettando al contempo Cristian Chivu.
Sacchi stuzzica Chivu: il messaggio al tecnico nerazzurro
Sulla situazione in casa nerazzurra, Arrigo Sacchi ha usato parole inequivocabili in occasione della sua ultima intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “Cosa farei se fossi Chivu? Insisterei con le mie idee, come ho sempre fatto nella mia carriera. Mercato? Bisogna comprare il gioco, che costa meno e non s’infortuna mai. Quello è il problema, ancora non c’è il gioco”.
Nel corso dell’intervista, Sacchi ha rifilato a Chivu le prime critiche: “È inevitabile. Se sei l’allenatore dell’Inter e perdi in casa contro l’Udinese, non ci possono essere applausi. Non si capisce se è la sua squadra o se è ancora quella di Inzaghi. Ci vuole pazienza. A Chivu mi permetto di suggerire una sola cosa: faccia di tutto per entrare nelle teste dei suoi giocatori e li convinca a percorrere la strada che lui ha disegnato. Domenica contro l’Udinese ho visto una squadra poco armoniosa e poco equilibrata. Armonia ed equilibrio sono alla base di qualsiasi grande squadra”.

Su chi vincerà il campionato: “Non faccio l’indovino di mestiere e, quando c’era, non ho mai fatto tredici al Totocalcio. Però mi sbilancio e dico Napoli. Non penso di andarci molto lontano”.
Su chi ha fatto il mercato migliore: “Senza dubbio, il Napoli. Ha preso i giocatori in funzione del gioco che vuole applicare l’allenatore. De Bruyne il miglior acquisto”.