Inter-Akanji, il piano era un altro: svelato il retroscena

Manuel Akanji è diventato un nuovo giocatore dell’Inter, ma il piano di Beppe Marotta e Piero Ausilio era un altro.

È stato Manuel Akanji l’ultimo rinforzo in ordine di tempo che l’Inter si è garantita dall’ultima finestra di calciomercato estivo. Il difensore svizzero è arrivato dal Manchester City in prestito con obbligo di riscatto fissato sui 15 milioni, che scatterebbe in caso di vittoria dello Scudetto e con almeno il 50% di presenze in maglia nerazzurra. Il piano del club meneghino, però, era un altro e a svelarlo è stato l’esperto di mercato, Matteo Moretto.

Inter-Akanji: il piano dei nerazzurri era un altro

Prendere Manuel Akanji in questa finestra di mercato non faceva parte della strategia dell’Inter. La società nerazzurra avrebbe voluto ingaggiare il 30enne svizzero più avanti, ossia, quando sarebbe diventato un potenziale parametro zero, avendo il contratto con il City in scadenza nel 2026.

A rivelarlo è stato l’esperto di mercato, Matteo Moretto, attraverso il canale YouTube di Fabrizio Romano: “L’Inter voleva prendere Akanji per l’estate prossima, poi c’è stata la possibilità di lasciar partire Pavard in quest’ultimo giorno di mercato. L’operazione era già pronta per il 2026, però l’Inter ha voluta chiuderla subito”.

Inter, il retroscena su Akanji
Inter, svelato il retroscena su Akanji – (LaPresse) SpazioInter.it

Manuel Akanji è sbarcato all’Inter, prendendo il posto di Banjamin Pavard. Il difensore francese è tornato in Francia per vivere una nuova avventura in Ligue 1 con il Marsiglia, squadra che si è assicurata l’ex Lille in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Inoltre, l’intero ingaggio del centrale classe 1996 sarà totalmente pagato dal club francese.

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