Inter, Bonny da brividi: le sue parole infiammano i tifosi

Bonny ha parlato senza veli in occasione della sua intervista alla Gazzetta dello Sport: le sue parole toccano il cuore dei tifosi.

Il nuovo bomber dell’Inter, Ange-Yoan Bonny, si è raccontato in una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. L’attaccante ha parlato a tutto tondo, toccando diverse tematiche. L’ex Parma ha anche spiegato il suo trasferimento in nerazzurro, usando dichiarazioni da brividi.

Bonny senza filtri: le sue parole entusiasmano i tifosi

Ange-Yoan Bonny ha parlato a cuore aperto e con la massima trasparenza ai microfoni della Rosea, usando una dialettica che emoziona i tifosi: “Ci siamo preparati come si deve per la nuova stagione. Le amichevoli mi sono servite per iniziare a capire come gioca la squadra e in cosa possa essere più utile. Noi nuovi ci stiamo adattando bene, la preparazione è stata dura, ma le gambe iniziano a girare. L’intensità degli allenamenti è la cosa che mi ha colpito di più”.

In seguito, l’attaccante francese ha parlato delle sue impressioni in nerazzurro: “Primo mese? È stato di adattamento, di scoperta, ma anche fatica: tutto davvero bello. Sono arrivato in un mondo completamente nuovo, ma i compagni mi hanno accolto come fossi un loro fratellino. Si percepisce un’atmosfera quasi familiare”.

Inter, le dichiarazioni di Bonny
Inter, Bonny infiamma i tifosi – (LaPresse) SpazioInter.it

Non è mancato il commento di Bonny su Chivu: “Il rapporto con lui non è cambiato, è lo stesso di Parma. È diretto, esigente e onesto. Sono molto contento di averlo incrociato al momento giusto della carriera: gli devo tantissimo, se sono qua è anche merito suo. Ora sono molto carico e cercherò di prendere il mio spazio”.

Pur di vestire il nerazzurro dell’Inter, Bonny ha rifiutato diverse big: “Molte squadre mi volevano ma non ho avuto dubbi: quando l’Inter ti cerca, non ci pensi due volte. Questa squadra era ciò che chiedevo, qui volevo vivere il mio sogno da bambino. Dopo aver firmato, ho messo sui social una foto fatta da piccolo in nerazzurro: era destino. Quella era la prima maglia da calcio comprata da mamma a sei anni, ci sono legato per la vita. E poi questo è un club molto francese, visti i campioni che ha avuto. Il peso del cartellino? Sono solo numeri, non devono pesare. Non è il mio lavoro pensare al prezzo, ma sudare perché ho tantissimo da migliorare. Devo lavorare su due cose in particolare: sulla freddezza sotto porta, perché devo segnare di più, e sul gioco aereo”.

Bonny ha parlato anche di Thuram e Lautaro: “Li studio, cerco di capire il modo in cui si muovono, con o senza palla, lo faccio per provare un giorno ad avvicinarmi al loro livello. Adesso sono molto lontano. Sia Lautaro che Thuram mi hanno detto due semplici cose: la prima, ‘divertiti’. La seconda, ‘cerca sempre la porta’, perché siamo attaccanti e veniamo valutati specialmente sui gol che facciamo. Giocare tutti e tre insieme? A me piace fare la seconda punta e posso fare anche il centravanti, ma mi trovo bene anche partendo da dietro. Ho fatto per anni il centrocampista nelle giovanili, questo mi aiuta a leggere le situazioni sulla trequarti e a capire i movimenti degli altri”.

Infine, Bonny ha parlato di San Siro e del giovane Pio Esposito: “Sento attenzione e amore, l’ho notato nelle amichevoli e ora aspetto solo l’urlo a San Siro. Tra me e Pio c’è stato feeling immediato e non solo perché siamo giovani ma perché siamo simili. Anche lui è educato, ha idee chiare, piedi per terra e non si monta la testa. Avevamo giocato contro in U21 e già allora mi aveva impressionato. Ha una forza fisica incredibile, è una bestia”.

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