Dopo 3 anni di silenzio, Romelu Lukaku è tornato a parlare di quello che è successo dopo la finale di Champions contro il Manchester City
Tra le pagine più dolorose della storia recente dell’Inter, Istanbul è sicuramente una di quelle più cocenti. A differenza della partita di Monaco di Baviera, mai realmente giocata dai nerazzurri apparsi da subito in netta difficoltà contro gli alieni del City, la finale contro il City fu un turbinio di emozioni, dalla rassegnazione del pre partita alle speranze del durante fino alla scottante delusione per il risultato finale.
Uno dei più bersagliati dopo Istanbul fu Romelu Lukaku, entrato nel corso della ripresa e autore di due goffi errori nell’area dei citizens. Dopo Istanbul, BigRom decise di non rientrare più all’Inter, staccando completamente e di netto i contatti con il mondo nerazzurro, attirandosi le ire e gli insulti di tutto il popolo nerazzurro.
Inter, Lukaku su Istanbul: “Sono stato male un anno”
Nel corso di un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Romelu Lukalu è tornato a parlare del suo ultimo anno all’Inter, di ciò che non ha funzionato dopo Istanbul e delle differenze tra il primo straripante Big Rom e questo, più abile in rifinitura e utile per il resto dei compagni.

In particolare, su Istanbul ha dichiarato: “L’ho vissuta molto male per un anno, sono sincero. Vedi come sono andate le cose… non ho potuto dire le mie cose (sull’Inter, ndr ), ho lasciato parlare la gente perché io non sono uno che ama passare per la stampa e attaccare, preferisco reagire calcisticamente. Ora guardiamo avanti, siamo di nuovo in Champions: divertiamoci“. Invece, su quanto accaduto post partita ha preferito glissare: “Tu vedi delle cose, ma se la gente non sa la verità è un’altra storia, non si può capire perché ho fatto delle scelte… Nella mia carriera, ogni volta che ho detto la verità è stata vista come una cosa scomoda. E ora voglio evitare polemiche“.