L’Inter potrebbe dire addio ad uno dei suoi mammasantissima. Un sacrificio doloroso ma obbligato per poter accogliere il pallino di Beppe Marotta e Piero Ausilio in breve tempo.
La fame di rivincita sarà il sentimento che più muoverà l’Inter in questo ritiro pre campionato. Sembra ieri che Lautaro e soci uscivano prematuramente dal Mondiale per Club, dicendo addio all’ultima possibilità di alzare un trofeo nella stagione 2024/2025. È normale che la ferita sia ancora aperta, ma lo spirito con cui i nerazzurri si sono ritrovati ad Appiano fa ben sperare. Pace fatta tra Lautaro e Calhanoglu, anche quest’anno i big sono destinati a rimanere. Ma la discriminante rispetto all’ultima preseason è che Oaktree ha dato il via libera ad investimenti importanti sul mercato.
Il mercato per ripartire, la strategia dell’Inter: ma almeno una cessione illustre sarà fatta
Lo sanno tutti, la priorità al momento si chiama Ademola Lookman. L’offerta stanziata qualche settimana fa è destinata a salire, andando incontro alla richieste dell’Atalanta che, si spera, accoglierà di buon grado lo sforzo della controparte. Assieme al nigeriano, il nome più caldo in ottica Inter rimane quello di Giovanni Leoni. Ma il Parma chiede una cifra non inferiore ai 35-40 milioni. Bisogna quindi fare cassa e la cessione degli esuberi potrebbe non bastare.
Secondo il “Corriere dello Sport”, i vertici nerazzurri potrebbero decidere di fare spazio in difesa, sacrificando uno tra Benjamin Pavard e Yann Bisseck (specialmente quest’ultimo ha estimatori in Premier League) . Tuttavia, la partenza di uno dei due, al momento, non risulta all’ordine del giorno. che. A meno di offerte irrinunciabili, Marotta e Ausilio blinderanno i due “braccetti”. Qualora, però, questa proposta dovesse arrivare, si andrebbe a tutta su Koni De Winter del Genoa, sostituto designato per il ruolo di difensore centrale destro, che il Grifone valuta attorno ai 25 milioni di euro.
Inter, se parte uno tra Pavard e Bisseck ecco De Winter: non è più l’alternativa a Leoni
Il belga cresciuto nelle giovanili bianconere non rappresenta più l’alternativa a Leoni, ma ad uno tra il tedesco classe 2000 e l’ex Bayern Monaco. Nel classe 2006 del Parma, infatti, i vertici interisti vedono l’erede di Acerbi e De Vrij, la cui carta d’identità recita rispettivamente 37 e 33 anni.
L’Inter non vuole però una trattativa infinita e rimarrà agganciata al treno ancora per poche settimane. Se nulla si muoverà, è assai probabile che il reparto arretrato non subirà modifiche, nemmeno sul fronte “braccetto di destra”.