Ieri l’agente di Hakan Calhanoglu ha confermato la permanenza all’Inter del suo assistito. Ora però ci sono ben tre problemi da risolvere.
La telenovela riguardante il futuro di Hakan Calhanoglu ha fatto discutere praticamente per tutto il mese di luglio. Dalle dichiarazioni di Lautaro Martinez, a cui si sono aggiunte quelle di Beppe Marotta, è partita una caccia alle streghe con il centrocampista turco corteggiato dalla Turchia, senza che però arrivasse una smentita dal diretto interessato, anzi.
Questa articolata storia sembra essersi però conclusa ieri, quando Gordon Stipic, agente di Calhanoglu, ha confermato che il suo assistito giocherà all’Inter anche nella prossima stagione. A detta sua Calhanoglu non ha mai manifestato la volontà di lasciare i nerazzurri, seppur per alcune settimane si è pensato l’esatto opposto. Oggi l’ex Milan si presenterà dunque ad Appiano Gentile, ma è chiaro che le sole dichiarazioni del suo agente non possano bastare per lasciarsi tutto alle spalle.
Calhanoglu ad Appiano: dal confronto con Lautaro al nuovo modulo
Il raduno dell’Inter inizierà ufficialmente sabato 26 luglio, ma già oggi alcuni nerazzurri si presenteranno ad Appiano Gentile. Si tratta di coloro che hanno saltato il Mondiale per infortunio, tra cui Calhanoglu, e il neoacquisto Bonny che ha voluto bruciare le tappe.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, già oggi Calhanoglu potrà avere un confronto con la società per chiarire quanto successo in queste settimane, per poi concentrarsi sulla prossima stagione. Il confronto più importante dovrà essere però con Lautaro Martinez. Il botta e riposta tra l’argentino e il turco è stato evidente e sarà dunque fondamentale guardarsi negli occhi per cancellare ogni dissapore.

L’ultimo “ostacolo” sarà poi quello di connotazione tattica. Con Chivu sempre più propenso ad utilizzare il 3-4-2-1, la grande sfida per Calhanoglu sarà adattarsi ad un centrocampo a due dimostrandosi all’altezza come fatto in cabina di regia nel 3-5-2 di Simone Inzaghi.