Mercato Inter, nuovo derby con il Milan: scelto il dopo Calhanoglu

Il possibile addio di Calhanoglu continua ad essere un tema centrale in casa Inter. Per sostituirlo i nerazzurri pensano ad un obiettivo del Milan.

Seppur negli ultimi giorni il clima sembri essere tornato sereno, in casa Inter si continua a parlare del futuro di Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco resta sempre nel mirino del Galatasaray e non è da escludere che nelle prossime settimane possa arrivare un nuovo assalto, magari stavolta con un’offerta più soddisfacente.

Per questo motivo l’Inter non può ritenersi tranquilla. Lo sanno molto bene i nerazzurri che continuano a monitorare diversi profili in caso di addio di Calhanoglu. La nuova strategia della Beneamata è basata sui giovani, ma per sostituire Calha si potrebbe pensare anche ad un profilo di maggiore esperienza. Nel mirino c’è dunque un obiettivo del Milan.

Dopo Calhanoglu, l’Inter pensa a Xhaka: piace anche al Milan

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, un nome che interessa all’Inter per il centrocampo è Granit Xhaka. Il centrocampista svizzero, motore da anni del Bayer Leverkusen, può rappresentare una valida alternativa a Calhanoglu. Per portarlo in nerazzurro può bastare una cifra tra i 12 e i 15 milioni di euro.

Granit Xhaka
Granit Xhaka, l’obiettivo del Milan può essere il dopo Calhanoglu (LaPresse) – spaziointer.it

Come detto in precedenza, quello di Xhaka è un profilo ben diverso da quelli accostati nelle scorse settimane come Ederson o Stiller. L’Inter è però ben consapevole dell’importanza del regista nel suo 3-5-2 e per questo non vuole correre grossi rischi. Un nome come Xhaka potrebbe dunque far al caso giusto.

L’esperienza non manca di certo e in queste ultime stagioni l’Inter ha già dimostrato più volte di saper dare una nuova giovinezza ai suoi giocatori. Tutti discorsi che andrebbero però approfonditi solo se Calhanoglu dovesse effettivamente lasciare l’Inter. Al momento la Beneamata vede il turco ancora al centro del suo progetto. Ma è chiaro che la prudenza non sia mai abbastanza.

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