Cassano non ha usato mezzi termini per dare un suo giudizio sul cambio di panchina all’Inter: l’ex Serie A è stato durissimo.
Antonio Cassano, ancora una volta, ha catturato l’attenzione dei media e sopratutto dei social con una delle sue analisi più dure e schiette. L’ex calciatore ha analizzato in modo diretto il cambio di panchina all’Inter, adottando in linguaggio che non lascia spazio ad interpretazioni. Cassano ha attaccato aspramente l’operato di Simone Inzaghi.
Cassano attacca Inzaghi
Antonio Cassano non ha usato mezzi termini su Simone Inzaghi: “In quattro anni ha distrutto l’Inter: ha vinto un campionato su quattro e tre li ha buttati al cesso. Non ha valorizzato nessuno e ha preso per il culo tantissime persone, anche la gente dell’Inter. Aveva già l’accordo con l’Al Hilal, poi è venuto fuori in questi giorni”.
Cassano ha poi aggiunto: “La buffonata più grande è questa: dire che stava già studiando il campionato arabo e che voleva fare quest’esperienza all’estero. Sei andato a prendere 25 milioni all’anno, sei andato per i soldi. L’accordo era già trovato prima della finale, poi ha firmato”.

In seguito, Cassano ha toccato il tema Chivu: “Diamogli fiducia. Ho avuto la fortuna di giocare con lui tre anni alla Roma e uno all’Inter. Era un giocatore di una personalità immensa. A 20 anni era capitano all’Ajax, non è mica una roba da tutti. È stato anche capitano della nazionale. Giocatore fantastico e di un’educazione incredibile. La sua filosofia è giocare a calcio”.
Sempre su Chivu, l’ex Inter ha svelato un particolare retroscena: “Mi diceva sempre così: “Antonio, giocare a calcio è avere 80 minuti la palla e 10 l’altro. Può capitare che perdi qualche partita, ma si vincono così le gare. Lui è nato con l’Ajax, io mi ricordo quando giocavamo contro. L’ho seguito poco e nulla a Parma, ha salvato la squadra come doveva fare. Andare all’Inter è complicato, spero possa cambiare la loro filosofia di gioco”.
Infine, Cassano ha detto: “3-5-2? Ormai i calciatori si sono affidati e fidati dello schema di Inzaghi. Io darei una sterzata, ma non sono allenatore. Confido nella scelta di dare fiducia a Chivu. Spero possa modificare l’Inter e fare bene. È una grandissima incognita, anche se Cristian è competente. Sicuramente, meglio di quell’altro (Inzaghi, ndr)”.