Il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, mette le cose in chiaro dopo il ko contro il Fluminense: il messaggio è forte e chiaro.
Dopo il duro sfogo di Lautaro Martinez, è arrivata anche la presa di posizione del presidente Beppe Marotta. Il patron nerazzurro ha messo le cose in chiaro tramite la sua intervista ai microfoni di Dazn.
Marotta è schietto: il presidente avvisa tutti
Dopo la sconfitta contro il Fluminense, costata l’eliminazione dal Mondiale per Club, il presidente dell’Inter, Beppe Marotta, ha parlato senza veli ai microfoni di Dazn: “Questa è l’ultima partita di una stagione molto lunga e logorante. Siamo stati comunque grandi protagonisti, non ho più nulla da chiedere ai ragazzi. Abbiamo fatto 20 partite in più rispetto alle nostre concorrenti. La partita di oggi è stata lo specchio di ciò che sto dicendo. Voglio ringraziare giocatori e staff. È stata un’esperienza molto importante. Ora i ragazzi meritano una pausa per ricaricare le batterie, anche perché la prossima stagione sarà lunga e impegnativa, con anche il Mondiale per Nazioni”.
In seguito, Marotta ha voluto precisare un aspetto: “Abbiamo avuto la possibilità di valutare alcuni giovani interessanti che resteranno con noi. Le batterie si sono scaricate, adesso pensiamo alla prossima stagione. Le parole di Lautaro? Le interpreto positivamente, ha analizzato alcune supposizioni. Non c’è nessuno che ha manifestato la voglia di andare. Forse si riferiva alla situazione di Calhanoglu, che sarà risolta quanto prima. Con lui ci parleremo e risolveremo nel migliore dei modi per gli interessi del club e del calciatore. Quello di Lautaro deve essere il nostro spirito”.

Infine, Marotta ha dichiariato: “C’è da ringraziare Hakan, oggi inizia la fase del calciomercato in cui ci dovranno essere delle prese di posizioni forti. Non ci ha mai manifestato la voglia di andare, ma siamo pronti ad ascoltare. Abbiamo un gruppo coeso, purtroppo le batterie sono andate. La 63esima partita giocata richiede un dispendio di energie enormi. Le energie spese sono state tante, ora serve riposo per ripartire con la giusta motivazione”.