L’Inter batte il River Plate e accede agli ottavi di finale del Mondiale per Club: ma c’è un caso nel finale della partita
La partita col River Plate, decisa dai gol di Francesco Pio Esposito e Alessandro Bastoni, è stata segnata da una accesa rissa nel finale di gara.
Rissa nella notte a Seattle, dove l’Inter ha battuto il River Plate nell’ultima partita della fase a gironi del Mondiale per Club. Un successo importante per la squadra di Cristian Chivu che grazie ai gol di Francesco Pio Esposito e Alessandro Bastoni si è garantita l’accesso agli ottavi di finale della competizione intercontinentale in corso negli Stati Uniti d’America dove Nicolò Barella e compagni affronteranno i brasiliani del Fluminense.
Partita sbloccata solamente al 72′ da Francesco Pio Esposito, autore di un gol da autentico rapace d’area di rigore con controllo e tiro all’angolino. Poi nel finale ci ha pensato Alessandro Bastoni a sugellare il successo dei nerazzurri che hanno così chiuso la fase a gironi in testa al gruppo E, con due punti di vantaggio sul Monterrey che alla prima giornata aveva frenato sull’1-1 la squadra di Cristian Chivu.
Inter-River Plate, rissa nel finale e accuse di razzismo
Nel finale di partita tra Inter e River Plate i toni si sono alzati, con una vera e propria rissa in campo che ha visto come protagonisti l’esterno nerazzurro Denzel Dumfries e Marcos Acuna, avversario “di fascia” in forza alla formazione argentina.

Una rissa scoppiata dopo una serie di interventi particolarmente duri da parte della squadra di Gallardo. Al fischio finale, il giocatore argentino ha letteralmente rincorso l’esterno olandese che si stava dirigendo verso il tunnel che portava agli spogliatoi, il tutto mentre dagli spalti piovevano aste delle bandiere lanciate dai tifosi dei Millionarios.
L’alterco ha avuto seguito nel tunnel verso gli spogliatoi dove sarebbero volate parole grosse. Inizialmente era circolata l’ipotesi di un insulto razzista, ma il giocatore olandese ha smentito. I due erano già stati protagonisti di uno scontro nel dicembre del 2022, in occasione della partita tra Argentina e Olanda valevole per i quarti di finale del Mondiale poi vinto da Messi e compagni.