Pio Esposito, sogno Mondiale con l’Inter: “Dare il massimo è l’unica cosa che conta”
Dal playoff di Serie B con lo Spezia al Mondiale per Club con l’Inter, nel giro di una settimana.
Pio Esposito, classe 2005, non nasconde l’emozione per un’esperienza che ha tutto il sapore del sogno realizzato. Intervistato dai giornalisti presenti negli Stati Uniti al seguito della squadra, l’attaccante nerazzurro ha raccontato con sincerità e umiltà le sue sensazioni. Di seguito le parole alla Gazzetta dello Sport.
Le parole di Pio Esposito
“Per me è tutto strano, soprattutto all’inizio. Ritrovarmi qui con tanti grandi campioni è un orgoglio incredibile”.
Il debutto è arrivato nella sfida contro l’Urawa Red Diamonds, ma la vera occasione potrebbe presentarsi contro il River Plate, nella sfida decisiva per la qualificazione ai quarti. Chivu lo sta valutando attentamente per un possibile impiego da titolare. Lui, intanto, mantiene i piedi ben saldi a terra:

“Non scelgo io se giocherò dal primo minuto o meno. Che siano uno, cinque o novanta minuti, darò sempre il massimo. Il gol? Sarebbe un sogno”.
Emozioni forti anche per la presenza al suo fianco del fratello Sebastiano, anch’egli parte del gruppo nerazzurro:
“Essere qui con mio fratello è bellissimo. Siamo in camera insieme, sembra quasi di essere a casa. I nostri genitori ci guardano da Castellammare, per loro va bene chiunque giochi, l’importante è vederci felici”.
Quanto al futuro, Esposito preferisce non fare troppi piani:
“Ora sono totalmente concentrato su questo torneo, passo dopo passo. Poi si vedrà”.
Inevitabile il riferimento a Lautaro Martinez, modello e punto di riferimento nello spogliatoio:
“Cerco di rubare con l’occhio, è un campione incredibile. Tutti i miei compagni sono forti, ci aiutano a restare sereni e ci trasmettono tanto anche dal punto di vista mentale”.
Infine, un pensiero per i tanti tifosi che lo hanno sostenuto in questo primo passo nel mondo dei grandi:
“Dopo la partita mi sono arrivati tanti messaggi, anche dallo Spezia. Mi hanno scritto che sono orgogliosi di me, e questo fa davvero piacere”.
Nel futuro prossimo ci sarà forse un prestito per crescere, ma l’Inter resta il suo orizzonte. E intanto, contro il River, potrebbe essere il suo momento.