Mister Cristian Chivu ha mandato un messaggio da pelle d’oca ai suoi ragazzi a poche ore dalla sfida contro il River Plate.
Dopo il pareggio ottenuto contro il Monterrey e la vittoria in rimonta ai danni dell’Urawa Red Diamonds, l’Inter di Cristian Chivu giovedì si giocherà l’accesso agli ottavi del Mondiale per Club affrontando una delle formazioni più iconiche del calcio argentino: il River Plate. Entrambe le formazioni sono appaiate in testa al girone con 4 punti. Dunque, oltre alla qualificazione, ci sarà in palio anche il primato del gruppo E. In vista della sfida, che andrà in scena alle ore 03:00 in Italia, ha palato mister Cristian Chivu.
Chivu è diretto: che messaggio alla squadra!
Cristian Chivu ha iniziato la conferenza stampa dichiarando:
“Sarà una partita complicata, come lo sono state le altre due. Sono squadre che vogliono fare bella figura e che ti rendono difficile ciò che vorresti proporre. Hanno anche una condizione fisica migliore rispetto alle squadre europee. Non ci possiamo lamentare dei terreni di gioco. Anche a Los Angeles non erano il massimo, ma ci dobbiamo adattare sempre. Le strutture che negli Stati Uniti ci hanno messo a disposizione sono ottime. Mio primo dentro o fuori? Non mi cambia niente. Noi abbiamo una mentalità e tutte le partite bisogna trattarle con il massimo della serietà. Adesso siamo in una condizione migliore dopo le due partite fatte. Quindi, andiamo a fare la nostra partita”.
Chivu ha poi parlato dell’impatto dei giovani nerazzurri:
“Sono contento di tutti, anche se qualcuno è scontento di qualche prestazione. Non dimentichiamo che questo è un torneo ufficiale, non un’amichevoli estive. Luis Henrique si è messo a totale disposizione e queste sono cose che dal punto di vista caratteriale fanno piacere. I giovani hanno energia, alzano il livello dell’allenamento”.

In seguito, Chivu ha voluto mandare un messaggio diretto alla squadra:
“ I ragazzi hanno ascoltato i miei consigli, ovvero, di non leggere i giornali, né i commenti (ride, ndr). E’ passato un mese da Monaco, ma tutti i giorni vedo e leggo le stesse cose. Ma se lo ripetiamo sempre è difficile superare. Abbiamo cercato di far leva su una cosa importantissima nel calcio e nella vita: trovare umanità, premura e cose che ti fanno apprezzare ciò che la vita ti regala. Quando hai a che fare con un gruppo di uomini che ti guarda con coraggio negli occhi, diventa tutto più semplice da superare. Questa squadra ha una grande motivazione e mentalità, lo hanno dimostrato in questi ultimi 5 anni. Sono dei campioni veri e i campioni nelle difficoltà sanno tirare fuori qualcosa in più dal punto di vista motivazionale. A volte bisogna anche accettare di dovere masticare la merda”.
Infine, Chivu ha parlato del possibile ritorno al 3-5-2:
“Capiremo se il River si mette a specchio o se continuerà a giocare in un certo modo. Ma a noi interessa fino a un certo punto, dobbiamo guardare noi stessi e poi capire come indirizzare la partita. Siamo consapevoli che la partita è fatta di momenti e sono quelli che vanno interpretati. Pensiamo più a noi che agli altri, abbiamo principi ben stabiliti. Aggiungiamo qualcosina ogni tanto, con la sensazione di avere una squadra di altissimo valore”.