Monterrey-Inter, Chivu bacchetta la squadra: messaggio netto

Cristian Chivu bacchetta la sua squadra dopo il pareggio contro il Monterrey: messaggio chiaro del mister nerazzurro.

Inizia con un pareggio l’avventura sulla panchina dell’Inter di mister Cristian Chivu. I nerazzurri quest’oggi hanno fatto il loro debutto nel Mondiale per club contro il Monterrey, non andando oltre il punteggio di 1-1. La gara è stata sbloccata dai messicani nel primo tempo, con la rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Sergio Ramos. Gol che in nerazzurri hanno vanificato, agguantando il pari poco dopo grazie a bomber Lautaro. Dunque, l’Inter raccoglie appena un punto dalla prima giornata della fase a gironi. A prendersi la testa del gruppo è il River Plate, uscito vincitore dalla sfida contro i giapponesi dell’Urawa Reds. Prima di Chivu, l’ultimo allenatore a non aver vinto alla prima gara ufficiale al timone dei nerazzurri era stato Stefano Pioli il 20 novembre 2016 (2-2 contro il Milan in Serie A).

Chivu bacchetta la squadra: il messaggio del mister 

Al termine della gara, Cristian Chivu si è presentato ai microfoni di Dazn per analizzare la prova dei nerazzurri: “Abbiamo fatto un buon primo tempo, li abbiamo messi in difficoltà. Potevamo attaccare meglio la linea per non farci trovare in fuorigioco. Nel secondo tempo un po’ più lenti nel palleggio, qualche occasione è stata creata ma c’è mancata un po’ di cattiveria sotto porta”.

Chivu ha poi aggiunto: “Capisco i tempi e le letture, abbiamo rischiato in transizione dove loro erano bravi. Bisognava essere un po’ più verticali e più veloci nel giro palla. Ma tutto sommato i ragazzi hanno dato il massimo. Mkhitaryan alto? Bisogna avere sempre più soluzioni ed essere pronti per le prossime partite”.

Chivu bacchetta la squadra
Chivu punge la squadra – (LaPresse) SpazioInter.it

Il mister ha commentato anche la prova di Luis Henrique e Sebastiano Esposito: “Luis Henrique? Può fare meglio, ma non è in condizione. Ha personalità e tecnica, non mi è dispiaciuto. Sebastiano Esposito? Non era facile giocare con un blocco molto basso, ma ha fatto una buona prestazione”.

Gestione cookie