Calhanoglu, futuro in bilico: il Galatasaray fa sul serio, l’Inter si irrigidisce.
Il nome di Hakan Calhanoglu torna a tenere banco nel mondo nerazzurro. Dopo una stagione importante con la maglia dell’Inter, il centrocampista turco è finito nel mirino del Galatasaray, pronto a riportarlo in patria con un’offerta significativa.
Dalla Turchia arrivano segnali chiari: il club giallorosso è disposto a investire pesantemente pur di convincere il giocatore e avviare una trattativa concreta con l’Inter.
Calhanoglu-Galatasaray, le novità dell’ultim’ora
L’atteggiamento della società nerazzurra, però, è di grande cautela. L’Inter, infatti, non ha gradito il modo in cui si sta muovendo l’entourage del giocatore, con l’agente Gordon Stipic già al lavoro a Istanbul per ascoltare la proposta turca, scrive La Gazzetta dello Sport.
Un copione già visto, visto che lo scorso anno, in pieno Europeo, fu il Bayern Monaco a bussare alla porta del turco. Anche allora la vicenda emerse dal ritiro della Nazionale, con Stipic dietro le quinte a muovere i fili.

Oggi la situazione si ripete, con una differenza: il Galatasaray sembra più determinato che mai. Si parla di una proposta di ingaggio da capogiro, ma da Milano non arrivano conferme. Quel che è certo è che l’Inter ha voluto vederci chiaro e ha chiesto spiegazioni direttamente al giocatore, che per il momento non ha espresso il desiderio di partire.
Nonostante questo, il club resta sulla difensiva. La valutazione fatta da Marotta e Ausilio è la stessa dello scorso anno: servono almeno 40 milioni di euro per iniziare qualsiasi tipo di discussione. Una cifra importante, soprattutto per un giocatore che ha già compiuto 31 anni, ma che conferma quanto Calhanoglu sia centrale nel progetto nerazzurro.
L’Inter non ha intenzione di farsi trovare impreparata, anche perché Asllani, l’altro regista in rosa, potrebbe partire. Per questo la dirigenza vuole chiarezza al più presto. Tocca ora al Galatasaray scoprire le carte: rilancerà davvero o si tirerà indietro? La palla, stavolta, è tutta in mano ai turchi.