L’annuncio non lascia dubbi: l’addio era nell’aria ma ora è ufficiale, il nerazzurro saluta l’Inter.
In casa Inter è tempo di tirare le somme in vista della prossima stagione e in vista del Mondiale per Club, che per i nerazzurri comincerà esattamente fra 10 giorni, negli States. Somme che, non in via definitiva, sono già state tirate, considerato il cambio in panchina con Chivu che è subentrato a Simone Inzaghi, che ha lasciato l’Inter dopo quattro meravigliose stagioni. Dopo il Mondiale per Club, la dirigenza di Viale della Liberazione avrà tutto il tempo per sistemare la rosa nerazzurra, che subirà alcuni cambiamenti. Già due innesti ci son stati, ovvero Petar Sucic e Luis Henrique, ma di certo i colpi non si fermeranno qui, con l’Inter che ha necessità di rivoluzionare il reparto offensivo.
Inter, l’addio è ufficiale: Arnautovic saluta
Durante la stagione appena terminata, l’Inter ha giocato con cinque punte: Lautaro Martinez, Marcus Thuram, Mehdi Taremi, Marko Arnautovic e Joaquin Correa. I primi due erano i titolari inamovibili, Taremi doveva essere il colpo “rivoluzionario” in attacco ma così non è stato, mentre gli ultimi due erano le vere riserve, riserve con il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Arnautovic e Correa, dunque, salutano definitivamente l’Inter.
Inter, l’addio è ufficiale: Arnautovic saluta LaPresse spaziointer.it
Marko Aranutovic, al termine della partita tra Austria e Romania, ha così commentato all’emittente rumena AntenaSport l’arrivo di Chivu, confermando che la sua esperienza con la maglia nerazzurra è giunta al termine. Queste le sue parole:
Per me personalmente, il mio tempo all’Inter è finito. Non ci sarò più. Sono molto contento della nomina di Cristian, ho giocato con lui. Ho già parlato con lui, è un allenatore giovane e ambizioso. Ha molte qualità e può aiutare il gruppo, ma la cosa più importante è che ama questa squadra, ha amato l’Inter per tutta la vita.
Dopo il ritorno all’Inter, dopo due anni con la maglia nerazzurra, Arnautovic dunque saluta l’Inter in modo definitivo, dando autonomamente il suo addio.