Simone Inzaghi ha ormai lasciato l’Inter e si è trasferito all’Al Hilal dove vuole iniziare un nuovo ciclo: le polemiche, però, non si placano
È tempo di guardare oltre per l’Inter. I nerazzurri hanno costruito una grande stagione, arrivando a pochi passi dallo scudetto, prima di perderlo nelle ultimissime giornate, e sfiorando la Champions League, conclusa con la terribile sconfitta contro il Psg. Nei giorni successivi, si è scatenata l’incertezza in casa nerazzurra – per non parlare di caos.
Simone Inzaghi ha deciso di accettare l’offerta dell’Al Hilal e di trasferirsi in Arabia con una proposta da 26 milioni di euro l’anno per due stagioni con opzione. Allo stesso tempo, l’Inter ha dovuto trovare un nuovo allenatore da piazzare alla guida del ciclo giovane lanciato da Oaktree e la scelta è caduta su Cristian Chivu. Anche ora che la questione sembra chiusa, le polemiche non finiscono.
Com’è andata tra Inzaghi e l’Inter
Per capire davvero cos’è successo tra Inzaghi e l’Inter, bisogna tornare con la testa alla settimana in cui i nerazzurri hanno preparato la finale di Monaco.

Il lunedì antecedente la partitissima che ha chiuso la massima competizione europea, Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa dopo uno scudetto perso e ha ammesso di avere molte offerte sul tavolo, confermando anche la proposta dall’Arabia Saudita.
Da lì, i rumors sul suo addio sono diventati incessanti e hanno accompagnato l’Inter in tutta la preparazione al match più importante degli ultimi anni. C’è chi pensa che, proprio questo modo di fare e quanto trapelato sui giornali abbiano avuto un ruolo decisivo nella durissima sconfitta subita per mano del Psg.
Marotta e la società infastiditi dall’ex allenatore
Ammettere di avere offerte, e quindi di poter lasciare l’Inter, non ha ottenuto sicuramente i favori del club. ‘La Gazzetta dello Sport’ ha ricostruito la vicenda, rivelando che “dentro il club tutti, nessuno escluso, tutti hanno ritenuto fuori luogo quelle parole e quell’ammissione di Inzaghi, non è materia di discussione”.

Visto com’è finita, soprattutto in finale di Champions League, resta l’amaro in bocca proprio per quanto accaduto e per la gestione della vicenda, che potrebbe aver avuto un ruolo decisivo nel finale di stagione. In tanti, scrive ancora la Rosea, hanno visto un Inzaghi diverso, più nervoso nei due mesi antecedenti l’addio. Ma ormai è già acqua passata, anche se fa male.