Il futuro dell’Inter passa anche dal progetto della seconda squadra, che grazie agli ultimi aggiornamenti sembra sempre più vicino al concretizzarsi
La stagione 2025/26 con la su relativa preparazione si preannuncia a dir poco impegnativa per l’Inter, sia dal punto di vista sportivo che dirigenziale. Il club sarà infatti impegnato sul campo nella kermesse statunitense del Mondiale per Club, competizione che vedrà l’esordio della nuova Inter di Cristian Chivu il 18 giugno alle ore 3:00, ma non è l’unica cosa a cui pensare.
Oltre alla competizione negli USA, i nerazzurri devono infatti preoccuparsi di dare vita ad un mercato importante, con i primi due colpi in entrata già ufficializzati (Sucic e Luis Henrique in ordine temporale) e diversi esuberi da cedere.
Inter Under 23, importanti passi in avanti: lo scenario
La vera novità per l’intero ambiente Inter sarà la seconda squadra. La selezione Under 23, che nascerà nella prossima stagione e che come già annunciato nei mesi scorsi giocherà i match casalinghi a Monza, è un cantiere aperto e mancano ancora alcuni dettagli cruciali per ciò che riguarda nome ufficiale, guida tecnica e categoria di iscrizione.
Proprio su quest’ultimo fronte, come riportato da Calcio e Finanza, arrivano importanti aggiornamenti. Ieri era infatti l’ultimo giorno in cui i club potevano presentare richiesta di iscrizione ai vari campionati e la vera novità arriva dalla SPAL che, dopo aver battuto il Milan Futuro nello scontro ai playout di Serie C, non ha completato la propria richiesta, che manca di parte dei pagamenti necessari.
Il caso SPAL e l’inserimento dell’Inter
La società ferrarese ha presentato comunque la propria domanda che verrà esaminata dalla Covisoc, ma in caso di parere negativo il suo posto nel campionato di Serie C dovrà essere occupato da un’altra squadra.
Ed ecco che l’Inter Under 23 potrebbe approfittarne poiché, come chiarito dalla FIGC nei mesi scorsi, in caso di integrazione dell’organico del campionato di Serie C saranno proprio le seconde squadre ad avere priorità assoluta sulle altre situazioni, come le ripescate dal campionato di Serie D o le retrocesse dalla Serie C dell’ultima stagione.
L’Inter rimane quindi alla porta per un possibile subentro ed iscrizione alla prossima Serie C. Bisognerà attendere il verdetto definitivo della Covisoc, seguito con grande attenzione anche dal Milan Futuro, retrocesso in Serie D al termine dell’ultima stagione.