La scelta dell’Inter di puntare su Cristian Chivu ha delle precise ragioni e comporterà più di una novità in campo e non solo
L’Inter punta sulla continuità, almeno dal punto di vista dell’idea di calcio anche se Cristian Chivu predilige il 4-3-3, modulo diverso dal 3-5-2 adoperato da Inzaghi in questi anni.
L’approdo di Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter avrà inevitabilmente delle ripercussioni sul mercato e su alcune scelte di campo. Il club si era già mosso e ha bloccato i primi due rinforzi della stagione 2025/2026, ovvero il centrocampista Petar Sucic e l’esterno Luis Henrique, ma chiaramente anche il nuovo allenatore nerazzurro avrà voce in capitolo per quanto concerne i prossimi innesti del mercato estivo. L’imminente Mondiale per Club sarà utile per valutare in una competizione ufficiale e probante il valore dell’organico nerazzurro, tra volti nuovi e giocatori che potrebbero partire.
Tra questi, ad esempio, c’è il centrocampista albanese Kristjan Asllani, il quale potrebbe essere rimpiazzato dallo spagnolo Adrian Bernabé del Parma, individuato come alternativa ideale ad Hakan Calhanoglu. Negli Stati Uniti d’America proverà a mettersi in mostra anche Francesco Pio Esposito: l’attaccante autore di diciannove gol in Serie B con la maglia dello Spezia e una promozione sfiorata è alle prese con un piccolo problema fisico, ma cercherà comunque di impressionare Chivu che lo conosce già avendolo allenato ai tempi della Primavera.
Calciomercato Inter, Chivu punta suo pupillo
Un allenatore giovane ed emergente come Cristian Chivu potrebbe dare più spazio a qualche giovane di prospettiva, d’accordo con le politiche societarie di Oaktree incentrate proprio sull’utilizzo di giovani talenti. E in tal senso occhio a un possibile cambio di strategia su indicazione dello stesso allenatore ex Parma.

Con l’avvento di Cristian Chivu in panchina potrebbe infatti esserci spazio in prima squadra per Valentin Carboni. Il trequartista italo-argentino, fermo ai box fino a inizio luglio a causa della rottura parziale del legamento crociato è stato lanciato in Primavera proprio da Chivu alle cui dipendenze realizzò sette gol e sei assist in trentanove partite giocate. Chivu infatti è l’allenatore che lo ha impiegato maggiormente e al rientro dall’infortunio potrebbe valutarlo come elemento da inserire nelle sue rotazioni.