Dopo giorni di riflessione, Lautaro Martinez esce allo scoperto dopo la disfatta in finale di Champions League. Il capitano si è scusato con i tifosi attraverso i canali social.
Da qui in avanti il 31 maggio 2025 sarà ricordato per un duplice motivo. Il primo aspetto è, purtroppo, la disfatta in una finale di Champions League, la più reboante nella storia della competizione. Dalla missione fallita prescinde anche la fine di un ciclo e il principio di uno nuovo, il cui fautore deve ancora essere svelato. Il 5-0 inflitto dal PSG ha messo la parola fine sull’avventura di Inzaghi all’Inter. Tutto ora è nelle mani della società, che in questi giorni dovrà scegliere l’erede alla panchina per dare vita ad un nuovo capitolo che, si spera, sia altrettanto vincente.
Inter, sta per iniziare un nuovo ciclo: la ferita della finale è però ancora aperta
È chiaro che ci vorrà del tempo per scrollarsi di dosso la profonda amarezza per un percorso terminato come peggio non si poteva, in primis per i calciatori nerazzurri. Ma tutto ciò che occorre fare è leccarsi le ferite e pensare al futuro. Un domani che è già imminente, in quanto tra meno di due settimane l’Inter affronterà il Monterrey nell’esordio del Mondiale per Club. Sono giorni non semplici, tuttavia, per i componenti dell’organico, come testimoniato dal messaggio social di Lautaro Martinez.

Queste le parole strappalacrime del capitano recitate in un post su Instagram:
“Ciao cari interisti, sono a scrivervi questo messaggio dopo qualche giorno perchè la tristezza, la delusione, l’amarezza dopo la partita di sabato sono stati e saranno ancora per un po’ sentimenti difficili da digerire. Mi scuso con tutti voi per non essere riuscito a regalarvi quello che era il sogno di tutti noi. Voglio ringraziare tutti i nerazzurri che erano a Monaco, a San Siro e in giro per il mondo. Siete sempre unici.”
Lautaro si scusa coi tifosi: “Dispiace non avervi regalato un sogno”
Il Toro ha esaltato, nonostante tutto, il lavoro della squadra:
“Nel calcio contano i trofei vinti, è innegabile! Ma credo anche che riportare con tanti sacrifici la nostra squadra in finale di Champions per due volte negli ultimi tre anni, voglia dire tanto. Abbiamo lottato per riprovare queste emozioni, per vincere titoli e vivere notti indimenticabili come quel 22 aprile. Dal primo giorno che sono arrivato a Milano io e tutti i miei compagni abbiamo lavorato perchè l’Inter ritrovasse il suo posto nella storia, perchè ritornasse dove merita di stare”.

A conclusione, un messaggio che richiama ad una celebre frase di Giacinto Facchetti:
““Ci sono giorni in cui essere interisti è facile, altri in cui è doveroso e giorni in cui esserlo è un onore”, oggi per tutti noi è doveroso esserlo. Oggi più che mai sono orgoglioso di indossare questa maglia e di essere il capitano di questa squadra, di questo gruppo. FORZA INTER SEMPRE”.
Ora più che mai, Lautaro dovrà dimostrarsi leader e stringersi assieme al gruppo per dimenticare la delusione atroce vissuta sabato a Monaco.