L’Inter e Simone Inzaghi separano le loro strade, non ci sono più dubbi dopo il summit di oggi pomeriggio: il piacentino vola in Arabia, i nerazzurri prendono il suo erede entro tre giorni
C’era grandissima attesa, quest’oggi, per il summit decisivo, quello che avrebbe stabilito il futuro di Simone Inzaghi e dell’Inter. Appuntamento fissato da un po’, tra il tecnico nerazzurro e il club, con un finale che è andato, alla fine, verso quello che si era previsto negli ultimi giorni. Simone Inzaghi lascia l’Inter e si prepara a raggiungere l’Arabia Saudita.
E’ questo quello che filtra dalla sede del club nerazzurro, dopo l’incontro avuto tra l’allenatore e la dirigenza. Troppo allettante l’offerta messa sul piatto dall’Al Hilal, ben 50 milioni di euro in due anni, per rifiutare. Si è unito, a tutto questo, anche la sensazione, per Inzaghi, che si fosse concluso un ciclo, che ha avuto tante soddisfazioni ma è stato anche logorante. E che nella sua parte finale, nelle ultime settimane, ha visto arrivare anche molte delusioni.
Inutili i tentativi dell’Inter di convincerlo a rimanere, Inzaghi risolverà il suo contratto con i nerazzurri con un anno di anticipo, per volare a Riad e iniziare subito la sua nuova avventura, proprio dal Mondiale per Club che vedrà in lizza anche l’Inter. E adesso, per l’Inter, c’è da accelerare per la corsa al sostituto.
Inter, Inzaghi ai saluti: Marotta punta tutto su Fabregas
Una decisione sarà presa entro le prossime 72 ore, anche perché c’è proprio da partire per gli Stati Uniti per un torneo di una certa importanza. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, tutti gli indizi portano verso Fabregas.
E’ lui il favorito di Marotta per avviare il nuovo ciclo interista, dei contatti ci sono già stati nelle scorse settimane e adesso bisognerà provare ad accelerare. Sul piatto, da piazzare un’offerta alla quale lo spagnolo non possa dire di no, per fargli accettare di lasciare il Como. Più lontano invece De Zerbi, che con le sue recenti dichiarazioni si è smarcato.
Inter, rivoluzione totale in vista: cosa cambia con Fabregas
Tutto questo avrà delle ovvie ricadute sul futuro dell’Inter. Fabregas è un allenatore dalle idee moderne e potrà far bene, ma avrà bisogno che la squadra venga modellata a sua immagine.
E’ quindi facile intuire che, dopo diversi anni, quelli vissuti tra Conte e Inzaghi, l’asse portante della squadra dovrà virare dal 3-5-2 o varianti, al 4-3-3 e simili. Insomma, c’è da prevedere una rivoluzione quasi epocale, con alcuni giocatori che potrebbero non far più parte del nuovo corso tecnico, innesti differenti da andare a cercare sul mercato e via dicendo. Inizia una nuova era, l’Inter deve fare presto.