Cresce l’attesa per la finalissima di Champions League. Alla vigilia della sfida con il PSG, Lautaro Martinez presenta la partita in conferenza stampa assieme a Inzaghi e Barella.
Il calcio, come la vita, sa sempre presentare seconde occasioni. Lo sa bene l’Inter, che due anni fa pensava di aver mancato un traguardo che non sarebbe più tornato a stretto giro. Ma la mentalità europea unita alla forza e unione del gruppo hanno permesso a Inzaghi e squadra di andarsi a giocare un’altra finalissima, nella speranza che l’esito sia diverso. Un’atto conclusivo che i nerazzurri si sono meritati a suon di prestazioni da grandissima d’Europa, superando colossi come Bayern Monaco e Barcellona.
Non ci si può tirare indietro proprio ora. Va rimarginata la ferita dovuta alla caduta di Istanbul. A caricare tutto il mondo Inter ci ha pensato capitan Lautaro, che ha recitato le seguenti parole in conferenza stampa:
“I dettagli saranno molto importanti, chiunque vincerà domani porterà a casa la Coppa. Dobbiamo prepararci al massimo per la partita di domani. Dobbiamo concentrarci sul fatto di fermare il PSG, vogliamo sfruttare la nostra forza.”
Il Toro ha presentato a cuore aperto le sensazioni della vigilia:
“C’è molta pressione su di me. Ogni partita è una finale, ma ciò che conta è continuare a giocare il calcio che abbiamo proposto fino ad oggi. Affrontiamo un avversario che rispettiamo molto, ma credo che possiamo punirli con le nostre forze.”
Lautaro sul Pallone d’Oro: “Non è la mia priorità”
L’argentino ha risposto così ad un giornalista connazionale, il quale ha chiesto all’attaccante di confrontare il proprio peso specifico tra Nazionale e Inter:
“Lei è un giornalista argentino, quindi immagino sappia come sono visto in Argentina. Credo che i premi individuali vengono dopo. Non conta Lautaro a livello personale. Non è che non voglia vincere il Pallone d’Oro, la priorità per me è dare il massimo per i miei compagni. Dopo 15 anni voglio condividere la gioia coi tifosi. Gioco in Italia da quasi 7 anni. La stampa in Italia mi è favorevole, ma penso anche in Argentina.”

Sacrificio e lavoro le parole d’ordine che non possono mai mancare nel dizionario della punta :
“Cerco di crescere ogni giorno in ogni competizione. Penso ogni giorno a crescere e a migliorare, a raggiungere obiettivi. Questo è quello che conta. Sono felice del percorso e di giocare questa finale. Merito del sacrificio e del lavoro che facciamo tutti insieme.”
Lautaro ha approfittato della conferenza per esporre le proprie emozioni:
“Siamo cresciuti tantissimo in questi anni. Abbiamo affrontato squadre che in casa non perdevano da tanto tempo. Ci siamo guadagnati il rispetto in questa competizione. Vogliamo portare l’obiettivo a casa dopo tanto tempo, speriamo che sia la volta buona. Cercheremo di fare la partita perfetta.”
“La priorità è la squadra”: Lautaro taglia corto su un possibile Pallone d’Oro
Domani l’Inter ritroverà una vecchia conoscenza del nostro campionato, che ha lasciato l’Italia a gennaio. Ma il focus della squadra non dovrà essere esclusivamente su Kvaratskhelia secondo il capitano :
“Conosciamo Kvara, giocatore di tanta qualità. Ma il PSG ha tantissimi giocatori così, vogliamo prepararci bene. Oggi abbiamo l’ultimo allenamento, puliremo gli ultimi dettagli, riposare e poi speriamo di fare una bella gara.”

In merito alle voci sul futuro di Simone Inzaghi, Lautaro si è espresso così:
“Tutti i giorni escono voci sul mister ma anche su di noi. Noi siamo tranquilli, prepariamo la partita come tutte le volte. Sicuramente la dedicheremo a lui ma anche a tutte le nostre famiglie e per i tifosi, daremo il massimo ma non solo per lui.”
Ultime parole della conferenza con un pizzico di emozione per il Toro, che ha ringraziato tutto il mondo nerazzurro così:
“L’Inter mi ha adottato come fossi nato qua. Io ringrazio per tutto quello che hanno fatto per me. Entro in campo per lasciare il 110% per la maglia. Domani abbiamo la possibilità di portare un titolo molto importante, cercheremo di preparare al meglio la partita e vogliamo goderci la serata. Ci meritiamo di essere ancora qui.”
L’augurio è che rivedremo molto presto Lautaro Martinez con in mano la Coppa dalle grandi orecchie, alzata al cielo di Monaco.