A Monaco di Baviera l’Inter andrà a caccia di un doppio traguardo. L’ambizione primaria, ovviamente, è il trofeo. Ma i nerazzurri potrebbero infrangere un record storico.
Appuntamento con la storia. Ore 21, “Allianz Arena” di Monaco di Baviera. L’Inter torna nel luogo del delitto, o meglio laddove la squadra di Inzaghi ha maturato la consapevolezza di poter superare anche gli scogli all’apparenza insuperabili. Sbancato il fortino del Bayern Monaco, Lautaro e soci hanno compreso di poter arrivare veramente fino in fondo. Ora manca solamente un passo, quello più difficile, per arrivare in cima alla montagna ed erigere una bandiera nerazzurra, PSG permettendo. Comunque andrà, il percorso in Europa merita scrosci di applausi.
Il PSG tra l’Inter e la gloria: i nerazzurri inseguono un traguardo storico
Dopo il confronto al cardiopalma con il Barcellona, l’Inter si presenterà con le spalle larghe a Monaco. A differenza di due anni fa, le sensazioni della vigilia parlano di una sfida equilibrata, in cui la spunterà chi concederà meno all’avversario e saprà capitalizzare a dovere le occasioni più ghiotte. All'”Allianz Arena” i nerazzurri non solo andranno alla ricerca del colpo grosso, ma proveranno a sancire un record mai scritto negli annali interisti.

Siglando almeno un gol (nell’auspicio che possa bastare) la corazzata di Inzaghi diventerebbe la più prolifica nella storia dell’Inter in una singola edizione della Coppa dei Campioni. Il colpo da biliardo messo a segno da Frattesi nei supplementari della super sfida col Barcellona, i nerazzurri hanno raggiunto quota 26, agganciando il primato ottenuto nella Champions 2002/2003. Un obiettivo che, magari, potrebbe spingere ancor più un alto le motivazioni.