L’ex Inter non ci sta e si fa sentire rispondendo a tono a chi giudica la stagione dei nerazzurri fallimentare in caso di sconfitta in Champions.
L’Inter continua ad essere uno degli argomenti più gettonati nel mondo tra tifosi e addetti ai lavori. C’è chi si aspettava decisamente di più dalla squadra di Simone Inzaghi, sopratutto in ottica campionato, giudicando la stagione fallimentare a prescindere dalla finale di Champions conquistata, e chi invece ritiene che il percorso dei nerazzurri sia comunque da considerare positivo. A dare un parere sul cammino dell’Inter è stato proprio un ex del club di Milano, nonché attuale allenatore del Parma, Cristian Chivu.
Chivu si fa sentire: l’ex Inter risponde ai critici
Durante l’intervista concessa ai microfoni del Corriere dello Sport, Cristian Chivu ha analizzato anche la stagione dell’Inter di Simone Inzaghi, rispondendo a tono a chi etichetta con la parola fallimentare l’annata dei nerazzurri: “Ha fatto una stagione eccezionale, e trovo assurdo che qualcuno la giudichi fallimentare se non dovesse battere il PSG. Ha pagato forse l’ossessione del Triplete, ma ha mostrato qualità e carattere”.
Nel corso dell’intervista, Chivu ha anche ricordato l’incidente alla testa nel gennaio del 2010: “La paura più grande era non tornare come prima, avevo perso la sensibilità al braccio sinistro. In quel momento pensavo a mia figlia: volevo essere un padre presente. Una frattura del cranio non è uno scherzo. Ma avevo un progetto: tornare. Mourinho mi lasciò fuori lista Champions fino all’ultimo, poi mi chiese se me la sentissi. Gli promisi che ce l’avrei fatta. A marzo ero di nuovo in campo, e al ritorno a San Siro segnai subito”.

Non poteva mancare il commento specifico su Mourinho: “Dopo il gol disse solo: ‘Chirurgia top’. Con lui si scherzava anche nei momenti difficili. È un uomo straordinario, mi ha insegnato molto: oltre ad essere un vincente nato, dà importanza alle persone. Lealtà, empatia, mentalità. Le recenti parole di Mourinho? È fatto così, è unico”.