Mazzarri: “Inter solida, ma il PSG ha qualità ovunque”. L’ex Inter torna a parlare.
Walter Mazzarri rompe il silenzio e lo fa con un’intervista al quotidiano spagnolo Marca.
L’ex tecnico di Inter e Napoli ha detto la sua sulla finale di Champions League in programma a Monaco di Baviera, che vedrà i nerazzurri affrontare il Paris Saint-Germain.
La lunga intervista di Mazzarri
“Non mi piace fare previsioni. Vedo una finale equilibrata, tutto può succedere. Secondo me l’Inter cercherà di attaccare per mettere in difficoltà il PSG e di non concedere troppo perché ha giocatori importanti a livello individuale. Devono cercare di imporre il loro gioco, restare il più possibile nella metà campo avversaria per riconquistare palla, come fanno in Italia, e stare attenti alle transizioni. Inter squadra difensiva? Non è vero per niente. Gioca un calcio splendido, brillante… È vero che quando compete in Europa, contro rivali dello stesso livello o superiori, non può pensare di dominare la partita per tutti i 90 minuti. Per ogni cosa c’è un momento: per attaccare e per soffrire. Subire pochi gol non significa stare sulla difensiva: si può attaccare molto e recuperare velocemente la palla nella metà campo avversaria. L’Inter è una squadra equilibrata che sa quello che vuole. Ecco come è diventata una delle migliori squadre d’Europa”.

“Era un’Inter completamente diversa la mia, con difficoltà economiche. Siamo arrivati quinti, sì, ma vorrei ricordare che Moratti è stato il presidente che mi ha scelto e, fino al momento in cui ha venduto la società, siamo stati secondi. Da quel momento in poi, i restanti giocatori del Triplete, vedendo di avere una nuova proprietà, cambiarono atteggiamento. È stato un miracolo arrivare quinto. L’Inter è arrivata dal nono posto e dopo di me è arrivato un altro allenatore importante (Mancini) che è arrivato ottavo. Insisto, è stata una stagione molto positiva, considerata la situazione della squadra in quel momento”.