Il silenzio stampa dell’Inter ha sicuramente fatto rumore: tante le critiche sulla decisione.
Valon Behrami ha espresso critiche dirette all’Inter, sottolineando come la squadra avrebbe dovuto dominare il campionato, viste le potenzialità e la rosa a disposizione.
Secondo l’ex centrocampista, il silenzio stampa deciso dalla società dopo il pareggio con la Lazio non è una mossa positiva: “Non è un bene dare un alibi ai giocatori”, ha detto, evidenziando come simili decisioni possano indebolire la responsabilità del gruppo in momenti cruciali della stagione.
Il finale di campionato si preannuncia incandescente: l’Inter di Simone Inzaghi si gioca lo Scudetto all’ultima giornata, venerdì contro il Como, mentre il Napoli, attualmente primo con un punto di vantaggio, affronterà il Cagliari al Maradona.
Il pareggio dei nerazzurri con la Lazio, in una gara ricca di polemiche arbitrali, ha impedito il sorpasso ai danni della squadra di Antonio Conte, che a sua volta non è andata oltre il pari a Parma. La tensione è alta e ogni dettaglio, comprese le parole e i silenzi.
Behrami contro il silenzio stampa dei nerazzurri: tutti i dettagli
Proprio questa decisione non è piaciuta a Behrami, l’ex centrocampista a DAZN, durante il programma Step on Football, ha spiegato: “Decidere di non parlare fa ancora più rumore. Dare alibi ai giocatori dell’Inter non è una cosa buona, questo silenzio fa passare il concetto che la colpa non sia dei giocatori”.

Behrami prosegue: “L’Inter non ha perso (lo scudetto, ndr) a causa degli arbitri, gli episodi si bilanciano alla fine di una stagione. È un campionato che l’Inter doveva dominare perché domina in Champions, che vale anche di più: il percorso in Europa è stato straordinario. Nella testa dei giocatori succede questo: la società ci ha detto di non parlare, allora vuol dire che sono arrabbiati con qualcun altro”.