Un altro personaggio illustre si iscrive alla lista di tifosi interisti usciti anzitempo da “San Siro”, poco prima che Acerbi siglasse il fatidico gol del momentaneo 3-3.
Chissà se un giorno i poeti celebrerannno la clamorosa zampata del 3-3 di Francesco Acerbi, così come Omero scrisse dell’ira del Pelìde Achille. Forse il paragone è un po’ azzardato, ma ciò che il movimento da attaccante di razza dell’esperto difensore è destinato a rimanere nella leggenda. Quando tutti erano ormai rassegnati ad unire lacrime ad applausi verso i propri beniamini, ci ha pensato dal centrale azzurro. Un’immagine che diventerà un’icona, specialmente per il clima che si era creato a “San Siro” dopo il 2-3 siglato da Raphinha.
Acerbi nella storia: un altro celebre tifoso interista si mangia le mani
Nei giorni scorsi si sono accumulate voci di celebrità che, non appena il destro dell’esterno brasiliano si era infilato nell’angolino alla sinistra di Sommer, si sono avviate verso l’uscita. Tra queste storici calciatori nerazzurri come Materazzi, ma anche personaggi neutrali come Fabregas. Alla categoria di Matrix si aggiunge anche Marco Tronchetti-Provera.

Il vice presidente di Pirelli ha ammesso così la sua “colpa”:
“Ero disperato e ho lasciato prima lo stadio. Al primo minuto di recupero sono sceso in garage per prendere la macchina. Salito in macchina, ho sentito il boato di San Siro.Io rispetto la scaramanzia, quindi ho guardato prima sul telefonino e poi il finale a casa. In quel momento non ci credevo, Acerbi ha fatto una cosa alla Diego Milito”.
Nonostante questo piccolo “incidente, Tronchetti Provera non può che dirsi soddisfatto della sua Inter, nonchè fiducioso in vista della finalissima di Monaco.