Un ex nerazzurro ha rilasciato un’intervista in cui ha elogiato particolarmente il capitano nerazzurro, nonché attaccante della squadra.
L’Inter di Simone Inzaghi è riuscita a conquistare la finale di Champions League, battendo, con il risultato finale di 7 a 6 delle due partite, il Barcellona. I nerazzurri, nonostante non fossero i favoriti, hanno messo in campo due prove da vera big, e ora l’ultimo gradino della scalata si chiama Paris Saint Germain. In Champions chi ha dato il proprio contributo è stato Lautaro Martinez, arrivato a segnare 9 gol in questa competizione, eguagliando il primato di Crespo. Ma il merito va comunque a tutta la squadra, che si è messa in gioco dando tutto sul campo, per portare il grande obiettivo stagionale.
Inter, l’ex Sabatini si sbilancia: parole da urlo per Lautaro e Inzaghi
Walter Sabatini è stato per un breve periodo coordinatore dell’area tecnica, da maggio 2017 a marzo 2018. Nonostante nemmeno un anno di permanenza, Sabatini ricorda comunque la sua ex squadra, in particolare in questo momento dove i nerazzurri sono vicini ancora una volta alla gloria. Sabatini ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, e tra Inter e PSG ecco chi vorrebbe che vincesse la finale:
Mi aspetto un match straordinario: l’Inter è meritevole per il percorso degli ultimi anni, si è qualificata dopo un grandissimo duello col Barcellona. Il Psg è allenato da un mio amico, quindi mi imbarazzo, anche se naturalmente deve vincere l’Inter, ne abbiamo bisogno per il calcio italiano.

Sabatini ha poi espresso alcune parole sul tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi:
Simone era già molto bravo ai tempi della Lazio, dove giocava un calcio importante. Poi all’Inter è diventato mostruoso. Si è abituato a ragionare in modo diverso, in nerazzurro la vittoria è una necessità, non un’opzione. Inzaghi è molto rispettato per quello che ha fatto e per come lo ha fatto. L’Inter ha ottenuto risultati costruendo, giocando un bel calcio, non rapinando in giro.
Infine le parole su Lautaro Martinez, che lo vede come uno dei papabili per il Pallone d’oro:
Lautaro è da Pallone d’Oro: è un giocatore coraggioso, fortissimo. Lui è stato il colpo della vita di Ausilio. Quando arrivai a Milano, Piero aveva già iniziato le trattative per prenderlo. Le squadre per essere vincenti hanno bisogno di eroi. L’Inter ne ha tanti. Ma Lautaro è più eroe dei suoi compagni di squadra, nel mondo quando si parla di Inter, si parla di Lautaro.