C’è la svolta definitiva in merito alla vicenda Joao Mario e alle accuse lanciate dallo Sporting Lisbona nei confronti dell’Inter.
Si è concluso il caso Joao Mario che da qualche tempo destava preoccupazione in casa Inter. Nell’ottobre del 2021 lo Sporting Lisbona aveva accusato il club nerazzurro di non aver rispettato una clausola presente nel contratto del centrocampista portoghese ai tempi dell’acquisto da parte della Beneamata nel lontano 2016.
La richiesta dei portoghesi era di un risarcimento di ben 30 milioni di euro. Nelle scorse ore è finalmente arrivato il verdetto del Tas di Losanna che ha messo un punto alla vicenda.
Lo Sporting perde l’appello contro l’Inter: nessun risarcimento
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, qualche ora fa il Tass di Losanna si è pronunciato sul caso Joao Mario dando ragione all’Inter. Il club nerazzurro non dovrà nessun risarcimento allo Sporting Lisbona.
I portoghesi recriminavano una clausola presente nel contratto che costringeva l’Inter a versare una somma di 30 milioni di euro in caso di cessione di Joao Mario ad un altro club portoghese.

Nel luglio 2021 Joao Mario ha rescisso il suo contratto con l’Inter, per poi unirsi al Benfica a parametro zero. A quel punto lo Sporting Lisbona si era rivolto alla FIFA chiedendo il riconoscimento di quella clausola. La Federazione internazionale aveva rigettato l’istanza nel luglio 2023. Un mese dopo quella bocciatura lo Sporting aveva presentato appello che ha poi portato al verdetto di oggi.