Nerazzurri che preparano la sfida al Verona, decisiva per mantenere vivo il sogno scudetto a prescindere dalla Champions. Intanto arrivano novità dal mercato.
L’Inter è ad Appiano per preparare la partita contro l’Hellas Verona di Paolo Zanetti, in programma domani sera alle 20.45 al Meazza di San Siro. Un match che può sembrare di poco conto o comunque uno di quelli in cui poter rifiatare, soprattutto se rapportato alla doppia sfida al Barcellona o a quelle contro Milan e Roma.
Ma in realtà anche la serata di domani sarà fondamentale, così come del resto succede quando si arriva ormai verso la fine della stagione. I tre punti vanno assolutamente conquistati per tenere vivo anche il sogno scudetto a prescindere dalla Champions League, per mettere maggiore pressione al Napoli impegnato a Lecce e anche per arrivare con serenità e positività alla semifinale di ritorno di martedì.
Inter, parla Longari: I nerazzurri faranno un grande mercato
Così come le altre società, anche l’Inter sta iniziando a programmare la prossima stagione, nonostante quella corrente sia più nel vivo che mai. Nel suo editoriale di Sportitalia, Gianluigi Longari ha fatto un po’ il punto sulla rosa dei nerazzurri e sul mercato che verrà: “Il cammino in Champions permetterà grossi investimenti – ha dichiarato il noto giornalista – Negli ultimi mercati la priorità è sempre stata il bilancio, i parametri zero. Ora la situazione cambia”.
In effetti sappiamo bene come un lungo cammino in Champions abbia risvolti positivi non solo dal punto di vista sportivo ma anche economico. Gli introiti che arriveranno a fine stagione, ancora maggiori in caso di finale, potranno dunque essere spesi per arricchire la rosa con innesti di livello. La società dunque si appresta ad un mercato da protagonista, in cui sicuramente non parteciperà ad aste folli, ma potrà certamente dire la propria e rafforzare ulteriormente una squadra già da quasi triplete.
Mercato Inter, come si migliora questa rosa?
Migliorare l’Inter non è semplice. E gli stessi dirigenti e Simone Inzaghi lo sanno. L’11 è pressoché perfetto e, se non fosse per l’età di qualcuno, potrebbe anche restare esattamente così. Poi è sempre fondamentale avere dei rincalzi di spessore per essere competitivi su tutti i fronti. Cosa che ad esempio non è riuscita quest’anno, con lo scarsissimo rendimento di Taremi che ha fatto soffrire l’Inter ogni qualvolta o quasi fosse assente uno tra Lautaro Martinez e Marcus Thuram.
Due/tre giocatori massimo dunque, uno per reparto. Oltre l’attaccante anche un centrocampista che possa sostituire egregiamente uno dei tre titolari, con Zielinski e Frattesi che non sono stati all’altezza quest’anno, anche se dispiace molto dirlo. E ultimo, un rinforzo in difesa dove, accanto ai vari Bastoni, Bisseck, Pavard, c’è bisogno di un nuovo centrale giovane che possa assicurare una maggiore continuità rispetto ad Acerbi e lo stesso De Vrij.