L’ex calciatore dell’Inter c’è andato pesante, giudicando in modo aspro la prova della squadra di Inzaghi a Barcellona.
Si è concluso con un’affascinante 3-3 il primo round della seminale di Champions League tra Barcellona e Inter. I nerazzurri di mister Simone Inzaghi, dopo i tre ko di fila, sono tornati a fornire una prestazione fatta di cuore, intensità e tenacia, raccogliendo un buon pareggio in Spagna. Tutto è rinviato alla gara di ritorno (martedì ore 21:00), dove l’attuale formazione campione d’Italia proverà a sfruttare al massimo il calore del proprio pubblico per accedere alla finale. Da molti, tra tifosi e addetti ai lavori, la prova confezionata dall’Inter è stata di spessore. Tuttavia, c’è chi anche la pensa diversamente. Antonio Cassano è uno di quelli che ha deciso di andare controcorrente, usando parole forti nei confronti della squadra di Simone Inzaghi.
Cassano ci va giù pesante: pioggia di critiche per la squadra di Inzaghi
In occasione dell’ultima puntata di Viva El Futbol, l’ex attaccante Antonio Cassano ha commentato in modo negativo la prestazione dei nerazzurri in Spagna:
“Che partita meravigliosa. Per il peso della gara, la più bella della Champions. Ora vado nello specifico: quando dico che il Barcellona è unico e non si è mai visto, e mai si vedrà, è perché non ha fenomeni, ma non ti fanno mai vedere la palla. L’Inter è ripartita tre volte, i calci d’angoli vanno lasciati stare, si sapeva che erano in favore dell’Inter. Dumfries è stato il migliore in campo, poteva metterli in difficoltà anche Thuram se fosse stato bene. Gli altri hanno fatto una fatica immane”.
Cassano ha rincarato la dose:
“Una squadra forte come l’Inter non può fare una gara così, ha fatto una partita seria, ma extra extra difensiva. In Italia è la più forte in assoluto, non può giocare così. Il centrocampo dell’Inter è forte, ma la squadra è stata surclassata per idee, qualità, ritmo. Alcuni termini vanno abbassati per i nerazzurri. Non vado a dire nulla su Bastoni e Barella, ma ora si sono visti i limiti, il Barcellona li ha messi a nudo. L’Inter gioca a 5, basta dire che gioca a 3. Alla fine era addirittura 5-4-1, neanche 5-3-2”.

Cassano è rimasto sconcertato per quanto visto dai nerazzurri. Secondo l’ex Inter, la squadra e Inzaghi è stata asfaltata:
“Al ritorno chiaramente l’Inter può passare e andare in finale, ma la gara va analizzata. L’Inter al 75’ aveva calciato in porta solo sui tre gol e aveva il 25% del possesso palla. Io una cosa simile non posso immaginarla. In Italia si parla spesso dei giocatori dell’Inter come fenomeni. Il Barcellona a oggi fa il calcio più bello del mondo e ha asfaltato l’Inter. Quella nerazzurra non è compattezza: hanno giocato in 12/20 metri. Il Barcellona ha avuto talmente tante occasioni. Se non va sopra subito l’Inter, ne poteva prendere almeno cinque. Io spero passi l’Inter, ma amo il bello e il bello è il Barcellona”.
Cassano punzecchia anche Inzaghi: “Inter senza stile”
Nel corso del suo intervento, l’ex Inter ha calcato la mano, punzecchiando Inzaghi:
“Io il calcio meraviglioso dell’Inter l’ho visto in Italia, in Europa quasi mai. Si è vista la differenza di filosofia, di qualità di idee. In Inzaghi perché continuo a dire che non ho visto nulla? Perché in Europa gioca così, in Italia poi fa tre gol a Empoli e Verona. L’Inter è stata messa sotto tutta la partita, il 3-3 non mi interessa nulla. L’Inter ha subito 20 tiri in porta, ha fatto malissimo anche a livello difensivo, questo va detto stasera. Poi magari vanno in finale e sarò felice, ma l’analisi va fatta. Con Barcellona e Bayern, all’Inter hanno fatto una faccia così come idee e proposta di gioco. Si dice che Inzaghi è un genio, ma rilanciavano sempre la palla”.

Per Cassano, l’Inter non ha uno stile di gioco ben preciso:
“L’Inter non ha uno stile, vince l’80% delle gare perché gli altri sono più scarsi, ha strapotere fisico e tecnico. In Italia si dice che Barella è geniale? Bastoni in uscita con la palla? Io però voglio vederli in partite così questi giocatori. L’Inter ha vinto il Triplete ma giocava un calcio di merda con Mourinho. Questo va detto e va ricordato, si ricorderà il Triplete, ma non per come giocava la squadra con il suo allenatore. Io amo il bello e voglio il bello. San Siro al ritorno può avere comunque un ruolo determinante in Inter-Barcellona, vedremo”.