15 anni dopo, è di nuovo Barcellona contro Inter in semifinale di Champions League. Una ferita ancora aperta per i blaugrana, come dimostrato dalle parole al veleno dell’ex.
Il Triplete sarà anche sfumato, probabilmente anche il double. Ma l’Inter non può e non deve arrendersi. La banda di Inzaghi sta vivendo il momento probabilmente più complicato dalla crisi di risultati che aveva colpito i nerazzurri tra marzo e aprile del 2023. Ma da allora molte cose sono cambiate. Lautaro e compagnia hanno sviluppato spalle larghe, una consapevolezza andata sempre più in crescendo dalla finale di Istanbul. Ecco perchè il Barcellona dei ragazzi terribili va rispettato, ma senza paura, come ribadito dal tecnico nerazzurro in conferenza.
Barcellona-Inter 15 anni dopo: l’ex blaugrana al veleno sulla semifinale del 2010
Nel corso dell’ultimo ventennio le due compagini si sono trovate l’una contro l’altra ben dieci volte, ma lo scontro più epico rimane la semifinale del 2010, in cui gli eroi di Mourinho superarono i marziani di Guardiola accedendo alla finale poi vinta a Madrid contro il Bayern Monaco. Un doppio confronto terminato 3-2 per i nerazzurri, in cui non mancarono e ancora oggi non cessano le proteste per alcuni episodi controversi, rimembrati anche da Piquè.
L’ex centrale ha parlato così a Sky Sport:
“Furono due partite molto complicate: a Milano andammo in pullman per via dell’eruzione vulcanica in Islanda e perdemmo 3-1, pur con un gol segnato dai nerazzurri in fuorigioco abbastanza chiaro segnato da Diego Milito. Al ritorno abbiamo dato tutto, avevo segnato poi ci annullarono il gol del 2-0 a Bojan Krkic che avrebbe voluto dire qualificazione e che penso fosse regolare. Furono due partite decisamente diffcili, ci sarebbe piaciuto ottenere la finale ma non è stato possibile”.
Inter-Barcellona, ferita ancora aperta per Piquè: “Nel 2010 due episodi a nostro sfavore”
Tornando al presente, Piquè ha dato un giudizio sulla sfida imminente:
“Credo che il Barcellona sia leggermente favorito. L’Inter sta molto bene, però sta soffrendo da qualche partita mentre il Barça viene dalla vittoria in Copa del Rey e sta facendo molto bene. Vedremo due grandi partite, speriamo vinca il Barcellona. Possono arrivare ai nostri livelli,l a squadra è fatta da giovani forti, che lottano, e i tifosi sono con loro.Il fatto che siano giovani fa sì che possano vincere ancora a lungo. Ora devono approfittare di queste due gare con l’Inter per arrivare in finale.”
Effettivamente, gioielli come Yamal, Cubarsì, Pedri e via dicendo hanno tutte le carte in regola per dominare nei prossimi anni. Un parere condiviso anche dal difensore catalano, che nutre grande ammirazione verso campioncini che tra questa sera e la prossima settimana hanno un’occasione d’oro per la consacrazione.