De Laurentiis a muso duro con Marotta: c’entra Inter-Roma

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, avrebbe minacciato Beppe Marotta: c’entra il rinvio di Inter-Roma.

Dopo la caduta dell’Inter sul campo di Bologna, la lotta Scudetto ha preso una piega ancor più intesa e carica di adrenalina. Grazie alla rete al fotofinish di Orsolini e alla vittoria esterna ai danni del Monza, il Napoli di mister Antonio Conte sì è portato in cima alla classifica di Serie A, piazzandosi a pari punti con i nerazzurri. Mancano cinque giornate alla fine del campionato e da qui in poi ogni singolo episodio, anche quello più banale, potrebbe diventare cruciale per le sorti del campionato. A rendere la situazione più intricata è stata la serie di match rinviati per rispetto della inaspettata scomparsa del Papa. Un evento che ha coinvolto anche l’Inter, con lo slittamento della gara contro la Roma.

De Laurentiis a muso duro: c’è la sua mano dietro la scelta della data per Inter-Roma

Dopo una lunga fase interlocutoria, si è deciso che Inter-Roma andrà in scena domenica 27 aprile alle ore 15:00. Il match, valevole per la 34esima giornata di Serie A, era inizialmente previsto per sabato alle 18:00. Tuttavia, gli organi della federazione e quelli legati al governo hanno ritenuto doveroso rinviare gli eventi sportivi. È stato proclamato lutto nazionale per rispetto della morte di Papa Bergoglio e dei funerali che si terranno proprio nella giornata di sabato.

Stamani, il quotidiano ‘La Repubblica’ ha rivelato dei retroscena legati alla questione Inter-Roma, facendo venire a galla alcune controversie che si sono create durante le trattative per il rinvio della gara. Le negoziazioni sarebbero durante la bellezza di 8 ore prima di arrivare ad una decisione finale. Dopo diversi tiri e molla, l’Inter si è vista costretta ad acconsentire allo spostamento della gara da sabato a domenica. Ma le intenzioni del presidente nerazzurro, Beppe Marotta erano ben altre. Piano nerazzurro che Aurelio De Laurentiis avrebbe mandato in frantumi, adottando un atteggiamento durissimo nei confronti dell’Inter.

De Laurentiis ha minacciato l'Inter
Inter condizionata da De Laurentiis – (Ansa) SpazioInter.it

Nella giornata di ieri ci sono stati colloqui e pressioni tra club e organi politici. Il patron dell’Inter non avrebbe voluto rinunciare al giorno di riposo in più in vista del primo round della semifinale di Champions League contro il Barcellona. Beppe Marotta, infatti, provato fino alla fine ad incanalare i discorsi verso il rinvio della partita a data da destinarsi. L’unica data libera sul calendario dei nerazzurri era il 21 maggio, tra penultima e ultima giornata di Serie A.

Inter condizionata da De Laurentiis: il patron del Napoli ha minacciato azioni legali!

Il piano dell’Inter, però, sarebbe stato mandato all’aria sopratutto a causa delle forti pressioni esercitate da Aurelio De Laurentiis sulla vicenda. Il presidente del Napoli si è fatto sentire, assumendo una posizione durissima nei confronti dell’Inter e di Beppe Marotta. Così come la Roma, anche il club partenopeo avrebbe fatto il possibile per non permettere il rinvio della gara a data da destinarsi.

Aurelio De Laurentiis, di fatto, avrebbe addirittura minacciato azioni legali. Il presidente azzurro è sceso in campo per un motivo ben preciso. Nel prossimo turno di Serie A, l’Inter deve scontare le squalifiche di Mkhitaryan e Bastoni. Nel caso in cui il match fosse stato rinviato, i nerazzurri sarebbero rimasti ai box per la sfida col Verona.

Scontro De Laurentiis-Marotta
De Laurentiis alza la voce con Marotta – (Ansa) SpazioInter.it

Mkhitaryan e Bastoni avrebbero scontato la giornata di squalifica contro un avversario più abbordabile sulla carta, un’ipotesi che specialmente al Napoli non andava giù. Alla fine, l’Inter si è vista costretta ad abbandonare l’idea relativa al rinvio a maggio. Lo stesso Simone Inzaghi avrebbe sollecitato il club a posticipare la gara al prossimo mese, ma invano. Il tecnico piacentino, di fatto, avrebbe provato un forte senso di insoddisfazione dopo lo slittamento della gara a domenica. Da quel che arriva da Appiano Gentile, sembra che Inzaghi non si sia affatto sentito tutelato affondo.

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