L’ex nerazzurro ha speso parole importanti per l’Inter di mister Simone Inzaghi dopo il passaggio del turno in Champions League.
Dopo aver eliminato il Bayern Monaco ed essersi guadagnato l’accesso alle semifinali di Champions, l’Inter di mister Simone Inzaghi è stata giustamente e meritatamente inondata da una sequela di elogi. Tra quelli che hanno riservato alla squadra una pioggia di complimenti, c’è anche una vecchia leggenda del club: Marco Materazzi.
Materazzi è sicuro: “Vedo delle analogie con l’Inter del 2010”
Marco Materazzi ha esaltato la squadra di mister Simone Inzaghi nell’ultima puntata di Viva El Futbol: “L’Inter ha fatto un percorso netto. Ho detto che mi faceva più paura il Bayern che il Barcellona. Il Barça fa 4 gol a tutti, è giovane ed è una squadra di tutto rispetto ma io vedevo il Bayern più pronto per mettere in difficoltà l’Inter. I nerazzurri hanno sofferto fino al 96′, ora c’è una partita decisiva col Bologna. L’Inter è una squadra pronta. L’anno scorso ha sbagliato con l’Atletico, l’unica partita sbagliata in tre anni in Europa dall’Inter”.
Materazzi vede delle analogie tra questa Inter e la sua del 2010: “L’Inter la vedo matura, nelle partite decisive c’è. Ha sbagliato qualcosa in campionato ma nel 2010 anche per noi è stata una corsa ad ostacoli. Fu un campionato avvincente, anche senza forze ed energia andammo verso l’obiettivo. Vedo tantissime analogie, forse noi eravamo più cinici e loro sono più belli. Se avessimo giocato contro, avremmo vinto noi del Triplete e non lo dico per presunzione ma dico che questa è l’Inter più bella che abbia mai visto”.
Materazzi crede nella vittoria finale in Champions: “Dopo l’1-0 del Bayern, il pallone pesava. Ora San Siro ha creato un’anima con la squadra, Lautaro ha fatto subito l’1-1, la fame dell’Inter si è vista tutta anche nel secondo gol, la squadra ci crede e ribalta il risultato quando vuole. L’1-1 all’andata avrebbe tagliato le gambe a chiunque, invece Frattesi ha segnato. Il Bayern è forte, ha qualità e velocità. L’Inter si deve godere il percorso, ci auguriamo tutti noi interisti e penso anche gli italiani che si possa andare all-in”.
L’ex nerazzurro si è espresso anche sul gol di Kane: “Recoba era un maestro in questo, se tiri sotto le gambe del difensore è quasi sempre gol. Kane ha avuto quel guizzo: Dimarco doveva andargli addosso forse ma era una partita particolare, vento, pioggia e campo bagnato. Anche io con Totti quando fece il famoso pallonetto andai in spaccata per chiudere e lui fece un gol clamoroso. Il difensore deve togliere tempo e spazio ma c’è anche la bravura dell’attaccante. L’Inter ha concesso 2 tiri a Kane tra andata e ritorno, ha personalità. Sommer o Martinez propongono da dietro, escono spesso con qualità. Non so se Bastoni posso catalogarlo come centrale, mercoledì faceva l’ala sinistra”.
Materazzi ha poi detto la sua sul gioco dell’Inter: “Non va mai in difficoltà, i braccetti creano superiorità. Vorrò vedere Yamal correre dietro a Dimarco, Augusto e Bastoni. Anche Yamal dovrà dimostrare di essere un campione, quando c’è da correre indietro a gente di qualità, è lì che si deve vedere. L’Inter attuale gioca meglio della nostra del Triplete, mi piace come prende in mano la partita, ha sbagliato qualche partita come a Parma e con la Juve ha perso punti forse per presunzione. Se a Bologna tre anni fa ci fosse stato un Cambiasso, quella partita non veniva persa, magari si pareggiava e il campionato sarebbe cambiato. L’Inter ora è più matura”.
Successivamente, dopo le critiche di Cassano, l’ex Inter ha preso le difese di Barella: “Ogni volta c’hai da dire. A Monaco ha difeso palla e, con un colpo alla Cassano, ha messo Lautaro davanti al portiere. Quello vuol dire che hai qualità, velocità di pensiero e intuito, è lì che si vedono i giocatori decisivi”.