Dall’infermeria giungono ottime nuove per Simone Inzaghi. A due giorni dal Bayern, il tecnico nerazzurro dovrebbe ritrovare a stretto giro due interpreti fondamentali del suo scacchiere.
Dieci giorni, o poco più, per non smettere di sognare. Tra mercoledì e il fine settimana successivo a quello di Pasqua, l’Inter si gioca la possibilità di cominciare il mese di maggio, quello decisivo, di essere ancora in corsa su tutti i fronti. Ai campioni d’Italia in carica è chiesto uno sforzo non da poco. Ma dove non arrivano le gambe, arriva la testa. E questa squadra, salvo qualche calo di tensione qua e là, ha la consapevolezza necessaria per scollinare questo mini ciclo di partite nel miglior modo possibile. Si parte con il ritorno dei quarti di Champions contro il Bayern Monaco.
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Il vantaggio minimo maturato nel finale all'”Allianz Arena” non deve far adagiare sugli allori Lautaro e soci. La truppa di Kompany arriverà a “San Siro” più agguerrita che mai. Possibile che il copione dell’andata si ripeta, con i bavaresi con il pallino del gioco in mano e gli avversari pronti a colpire in contropiede. In casa nerazzurra sarà cruciale la gestione delle forze, anche attraverso i cambi. Per Inzaghi le defezioni dovrebbero essere solamente due, in quanto l’allarme Dimarco è rientrato.
Il laterale azzurro è da considerarsi recuperato secondo “La Gazzetta dello Sport”. Nel secondo tempo di Inter-Cagliari, le telecamere avevano inquadrato il 32 con una vistosa borsa del ghiaccio sulla coscia. Ma l’ex Hellas Verona sarà regolarmente in campo domani. E se, dopo l’intervallo, l’esterno dovesse essere in riserva, pronto Carlos Augusto, in stato di grazia nell’ultimo periodo e già eroe nella notte di Monaco di Baviera con un assist e un passaggio decisivo nell’azione del vantaggio di Lautaro.
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Nella giornata odierna si tornerà a lavoro, mentre domani analisi video e ritiro. Non saranno assieme al gruppo Dumfries e Zielinski, ma per i due infortunati il rientro si avvicina. L’obiettivo dello staff medico è di rimettere il polacco e l’olandese a disposizione di Inzaghi per la sfida casalinga contro la Roma, nella migliore delle ipotesi.
Qualora la tabella di marcia non venisse rispettata, allora la data più realistica sarebbe il primo impegno del mese di maggio, a “San Siro” contro il Verona. Vietato forzare la mano, ma per un rush finale da sogno il tecnico piacentino ha bisogno di tutti. Nessuno escluso.