La leggenda nerazzurra crede nel Triplete: l’ex Inter manda un messaggio chiarissimo alla squadra di mister Simone Inzaghi.
Questa è una settimana da incorniciare per l’Inter di mister Simone Inzaghi. I nerazzurri si godono un weekend da favola, dopo essersi aggiudicato il primo round dei quarti di Champions contro il Bayern e aver mandato al tappeto il Cagliari in campionato. Ieri, i nerazzurri hanno sfoggiato l’ennesima fatta di solidità e cinismo, garantendosi un momentaneo +6 dal Napoli di Conte. Gli attuali campioni d’Italia, di fatto, restano i leader indiscussi della classifica di Serie A. La vittoria casalinga con il Cagliari obbliga i partenopei a vincere lunedì contro l’Empoli per mantenere in vita la lotta Scudetto.
L’ex Inter crede nel Triplete: messaggio a Inzaghi
Ma mentre gli azzurri di Antonio Conte si focalizzano sull’impegno di campionato, l’Inter ha già rivolto l’attenzione alla gara di ritorno contro il Bayern, in programma a San Siro mercoledì alle ore 21:00. In nerazzurri, usciti trionfanti dalla sfida dell’Allianz (1-2), sono pronti a strappare un pass di solo andata per la semifinale di Champions dinanzi agli occhi del proprio pubblico.
La voglia di continuare a lottare su tutti i fronti è tanta in casa Inter, quasi un’ossessione. D’altronde, è il DNA del club lo richiede. Proprio della formazione di Simone Inzaghi ha parlato una leggenda nerazzurra, uno dei volti più iconici del Triplete: Julio Cesar. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex portiere crede vivamente che la squadra di Simone Inzaghi possa ripetere l’impresa fatta dalla formazione di Josè Mourinho nel 2010.

Julio Cesar ha parlato senza filtri: “Se l’Inter può ambiare al Triplete? Certo. Quando raggiungi questo livello si può sognare. Inoltre, la vittoria contro il Bayern ha dato sicurezze. Può andare in semifinale. Mondiale per Club? Spero lo vinca una tra Inter, Flamengo e Benfica. La finale dei sogni per me è Inter-Flamengo. Ma spero in un… pareggio. Capocannoniere del torneo? Facile: Lautaro Martinez. E se devo dire una sorpresa cito Gerson. Molto forte”.
Julio Cesar e gli aneddoti sull’Inter del Triplete
Julio Cesar si è lasciato andare anche a qualche aneddoto sull’Inter del Triplete. Non poteva mancare il commento sulla leggendaria gara contro il Barcellona: “La partita manifesto del sogno. All’andata vincemmo 3-1 e fu una bolgia. Appena arrivati in albergo accesi la tv e vidi i giocatori blaugrana che invitavano i tifosi allo stadio per la remuntada. Spensi immediatamente. Fu una partita epica: il rosso a Thiago, la mia parata miracolosa su Messi, il dito di Josè a centrocampo dopo il fischio finale. Una prestazione da incorniciare in un quadro e poi lasciarlo lì tutta la vita”.
In quell’Inter c’era anche Marko Arnautovic. Julio Cesar ha parlato anche del bomber austriaco, in gol ieri contro il Cagliari. L’ex portiere ha svelato un curioso aneddoto: “Mourinho mi raccontò che appena arrivato gli chiese un colloquio per dirgli che avrebbe dovuto giocare al posto di Ibra: “Io sono più forte di lui”. Spero possa vincere un altro Triplete”.

Julio Cesar ha poi messo da parte ogni tipo di paragone tra passato e presente: “Inzaghi ricorda Mourinho? Ognuno ha il suo modo di gestire la squadra e di lavorare. Non posso fare paragoni perché non sono mai stato allenato da Simone, ma a livello tattico Josè è più difensivo di lui. Un giocatore che avrebbe giocato nell’Inter del Triplete? Dribblo da sempre queste domande. L’Inter del 2010 è stata unica. Ancora oggi abbiamo una chat chiamata “Triplete”. La rosa di oggi ha la possibilità di fare ciò che abbiamo fatto noi”.
Da ex portiere, Julio Cesar ha anche toccato l’argomento Sommer: “È sottovalutato? Un po’ sì, se n’è sempre parlato poco. È una sicurezza. Prima delle partite Mourinho mi diceva: “Julio, avrò bisogno una o due volte di te. Vedi di esserci”. E io c’ero. Così come Sommer”.