L’ex Inter difende Inzaghi: “Ma cosa pretendete di più da lui?”

L’ex calciatore dell’Inter non ci sta e prende le difese di Simone Inzaghi: la vecchia gloria nerazzurra attacca tutti.

L’Inter di mister Simone Inzaghi questa sera torna ad indossare l’abito elegante per un nuovo turno di Champions League. Dopo la frenata in campionato col Parma, i nerazzurri saranno impegnati all’Allianz Arena per i quarti contro il Bayern Monaco. Nonostante le diverse difficoltà, legate agli infortuni e ad un calendario fitto di impegni, la squadra meneghina è ancora in corsa su tutti i fronti. Di questo va dato merito sopratutto alla gestione di Simone Inzaghi. Tra quelli che non hanno mai messo in discussione l’operato del tecnico piacentino c’è anche Beppe Bergomi.

L’ex Inter difende Inzaghi: parole nette!

Beppe Bergomi ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni del quotidiano ‘Tuttosport’. L’ex nerazzurro ha puntato i riflettori su Bayern-Inter, cogliendo l’occasione per prendere le difese di mister Simone Inzaghi: “L’eliminazione in Coppa Uefa nel 1988-89? Tutti ricordano sempre e solo la sostituzione di Brehme con Rocco, ma nel secondo tempo li abbiamo presi a pallonate però Aumann ha parato di tutto”.

Bergomi ha analizzato con cura la situazione in casa nerazzurra: “L’Inter purtroppo o per fortuna, gioca ogni partita pensando alla prossima e si è visto pure a Parma. Inzaghi deve sempre mettere in campo giocatori che vadano bene per quella partita ma anche per risparmiarne altri per quella dopo. Questo fa sì che l’Inter tenda ad andare in controllo e questo non va bene perché l’Inter deve tenere alti i ritmi. Problema è che, quando lo fa, dura 45 minuti e poi è costretta ad andare in gestione. Però sono convinto che a Monaco ci sarà un’Inter diversa rispetto a quella vista nelle ultime gare. Detto questo lnzaghi, se vuole dare fastidio al Bayern, ha bisogno che la sua squadra riesca a palleggiare nella propria metà campo: quella sarà la vera sfida tattica domani sera”.

Bergomi difende Inzaghi
Bergomi si schiera con Inzaghi – (LaPresse) SpazioInter.it

Successivamente, Bergomi ha detto la sua sulle diverse assenze in entrambe le formazioni: “Innanzitutto va detto che l’Inter deve stare bene fisicamente per contrastarli, altrimenti si fa dura. Il Bayern ha assenze pesanti per una squadra portata a giocare un calcio offensivo e “rischioso”, però nell’Inter quest’anno nessuno è stato decisivo come Dumfries per fisicità, gol, assist, colpi di testa. L’Inter non ha contropiedisti e, quando riparte, deve trovare uno su cui appoggiarsi e lui svolgeva proprio questo compito. In più molto dipenderà dalle condizioni di Lautaro che è rientrato solo a Parma dall’infortunio”.

In seguito, Bergomi ha dichiarato: “Inter soddisfatta dall’Allianz se… pareggia. Altrimenti poi diventa difficile perché all’Inter piace comandare il gioco ma in ripartenza soffre perché fatica a difendere a campo aperto. Ecco, un pareggio le permetterebbe di avere ancora il controllo della partita senza esporsi al contropiede avversario e per lei sarebbe perfetto. E se l’Inter passa, sono convinto che l’exploit in Champions la aiuterà ad avere energie pure per lo scudetto”.

Bergomi ha sfruttato l’occasione per mandare un chiaro messaggio su Simone Inzaghi: “Tutti stanno aspettando che questo succeda, diciamolo chiaramente… Ecco, secondo me non cambierebbe nulla perché l’Inter ad aprile è dentro in tutte e tre le competizioni con una rosa, con l’età media sempre più alta, che mai come quest’anno ha avuto tanti infortunati. Ma cosa vuoi chiedere a Inzaghi di più? Sono quattro anni che fa giocare bene la squadra, con sempre settantamila persone allo stadio perché la gente è orgogliosa di andare a San Siro. Non vinci? Beh, lo sport è come la vita: è giusto provarci, poi se ce la fai bene, se non ce la fai hai fatto ugualmente bene”.

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