Zanetti si esprime su Inter Bayern (LaPresse) - spaziointer.it
A poche ore dalla super sfida contro il Bayern, il vice presidente nerazzurro Javier Zanetti si è sbilanciato nel corso di un’intervista. Tanti elogi anche per Inzaghi e Lautaro.
Da adesso in poi si inizia a fare veramente sul serio. Quello di stasera è il primo crash test dell’Inter di Inzaghi. Dopo aver superato agevolmente gli ottavi contro il Feyenoord, i nerazzurri si misurano contro una squadra di livello internazionale come il Bayern Monaco. Un doppio confronto per capire se i campioni d’Italia hanno le carte in regola per sognare in grande, per tentare di arrivare fino in fondo come due anni fa. Per tornare a Monaco a fine maggio, il primo passo è scollinare l’ostacolo bavarese. Un compito arduo, ma non impossibile, per questa Inter.
Lo sa bene anche Javier Zanetti che, intervistato da “Süddeutsche Zeitung”, si è esposto sulla sfida imminente:
“Il Bayern porta dentro di sé il DNA bavarese. È molto forte fisicamente, anche sui calci piazzati, con giocatori che possono fare la differenza in attacco. Prima che mi chiediate chi sia il favorito: mi aspetto una partita molto equilibrata in cui la concentrazione avrà un ruolo fondamentale”.
Il vicepresidente ha inoltre specificato ciò:
“Non so se possiamo parlare di finale anticipata. Ciò significherebbe ignorare una squadra come il Real Madrid, che da anni dimostra grande continuità in Champions League, o addirittura il Barcellona. Oppure il Paris Saint-Germain”.
L’argentino ha inoltre espresso parole al miele verso il connazionale Lautaro:
“Ho un ottimo rapporto con Lauti. Sono molto contento di tutto quello che sta vivendo in questo momento con l’Inter. Qui è diventato uno degli attaccanti più forti al mondo. È un attaccante molto completo che si identifica fortemente con l’Inter. E continua a rafforzare lo stretto legame che esiste tra l’Inter e tutta l’Argentina”.
Se negli ultimi anni il gap tra Inter e Bayern si è ridotto, una buona parte del merito va ad Inzaghi, elogiato così dal capitano:
“Il nostro allenatore sia piuttosto riservato e non si sappia molto di lui. Parla attraverso le sue azioni e attraverso il gioco della sua squadra. Questo gruppo lo ha seguito alla perfezione negli ultimi anni ed è costantemente migliorata. La nostra è una squadra nel vero senso della parola, con un piano di gioco molto chiaro e che cerca di assumere il ruolo del protagonista principale in ogni partita. Abbiamo giocatori di qualità in ciascun reparto e un allenatore che sa come trasmettere le sue idee”.
“È stato indimenticabile per tutti noi. Giocare una finale di Champions League su un palcoscenico intriso di storia come lo stadio Bernabéu, contro una squadra temibile e impressionante, è un evento che rimarrà per sempre”.
This post was last modified on 8 Aprile 2025 - 18:22 18:22