Simone Inzaghi esalta il gruppo dopo la vittoria di Monaco: il tecnico lancia un messaggio diretto alla squadra.
L’Inter di Simone Inzaghi si aggiudica il primo round dei quarti di Champions League, battendo il Bayer Monaco all’Allianz Arena 2-1. I nerazzurri hanno mandato in scena una vera e propria impresa, firmata da sontuosa prova corale sopratutto dai gol di Lautaro Martinez e Davide Frattesi. A nulla è servito il gol del momentaneo pari bavarese con Muller. La squadra di Inzaghi ha fatto la voce grossa in Germania piegando un Bayern che in casa non perdeva da ben quattro anni. Stando ai dati Opta, l’ultima italiana a vincere sul campo dei bavaresi in Champions League è stata proprio l’Inter. I nerazzurri vinsero negli ottavi di finale nel 2011 (3-2). Da allora, per i club di Serie A sono arrivate sette sconfitte di fila, subendo sempre almeno due reti.
Inzaghi esalta il gruppo: messaggio alla squadra
Al termine del match, mister Simone Inzaghi ha riservato alla sua squadra una pioggia di elogi ai microfoni di Sky Sport: “Bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Poi che sul risultato mi focalizzerei sulla prestazione dei ragazzi. Sappiamo che è solo il primo tempo, tra sette giorni ci sarà il ritorno a San Siro. Ma stasera gli abbiamo tenuto testa con determinazione e coraggio. Abbiamo fatto molto bene. La più bella vittoria della mia carriera? È una partita di grandissimo spessore che ci fa felici. Nelle ultime 27 penso che ne abbia vinte 23 e pareggiate 4 in Champions League. Abbiamo fatto qualcosa di improntate, ma dovremo dar seguito a questa vittoria tra sette giorni”.

Inzaghi ha concluso l’intervista dichiarando: “Pressing del Bayern? Loro ci hanno provato, ma hanno trovato un’Inter preparata. Nonostante il gol dell’1-1, la squadra non ha smesso di giocare, facendo un’azione sul secondo gol pazzesco. Bisogna continuerà così, siamo sulla strada giusta. Dovevano ad essere bravi a togliere il possesso al Bayern ed avere personalità di giocare e non buttare viva la palla. Siamo venuti qui a monaco con grande personalità. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene la palla. Nella ripresa il Bayern si è fatto sentire, ma la squadra è rimasta unita e lucida. Ce la siamo giocata fino alla fine”.