Il presidente nerazzurro, Beppe Marotta, interviene prima di Milan-Inter: le dichiarazioni del patron sono nette.
L’Inter di Simone Inzaghi torna subito in campo. Dopo l’impegno di campionato con l’Udinese, vinto sabato scorso per 2-1, la squadra nerazzurra questa sera sarà impegnata per il primo round della semifinale di Coppa Italia contro il Milan di Sergio Conceicao. I campioni d’Italia in carica sono pronti a vendicare la disfatta patita nella finale di Supercoppa in Arabia. L’Inter è ancora a caccia del primo successo stagionale in un derby. Nei due confronti in Serie A, i rossoneri hanno ottenuto un successo e un pareggio. Prima della sfida di Coppa Italia, in casa Inter è intervenuto il presidente Beppe Marotta, toccando diversi temi delicati.
Il presidente nerazzurro è netto: appello alle federazioni
Beppe Marotta è stato schietto nella sua intervista pre-gara ai microfoni di Sport Mediaset. Il presidente dell’Inter ha sfruttato l’occasione per mettere alcune cose in chiaro, rispondendo anche al sindaco Sala: “Non parlo di triplete, l’obiettivo era essere presenti in tutte e tre le competizioni. Stasera inizia la prima parte di un test che troverà nel ritorno un’eventuale finalista. Siamo contenti e consapevoli di dover recitare un ruolo da protagonista. Parole di Sala? Il mio riferimento non era nei confronti del Sindaco, ma nel dato che attesta che negli ultimi anni sono stati costruiti 150 stadi in Europa e solo due in Italia. Il mio scetticismo era diretto verso questo, non verso il lavoro del primo cittadino”.
Marotta ha poi specificato: “Non volevo urtare nessuno. Noi non vogliamo vincere solo il campionato, vogliamo fare bene anche in Coppa Italia. Vorrei imboccare tutte e tre le strade, vogliamo essere protagonisti. Poi, se qualcuno sarà più bravo e vincerà al posto nostro gli faremo i complimenti, ma non vogliamo premiare una competizione a discapito di un’altra. Tengo anche ringraziare tutto lo staff tecnico, non era scontato arrivare a questo punto. Sala mi ha risposto dicendomi di pensare allo Scudetto? Io gli rispondo dicendo che dal lato sportivo, magari, puntiamo anche ad altre competizioni come questa”.

In segiuto, Marotta ha sottolineato: “Troppi impegni? Tutti gli addetti ai lavori stanno ragionando sulla questione rosa. Aumentano sia gli impegni dei club che delle nazionali. Oggi è un calcio più di intensità, questo ha portato ad un alto numero di infortuni. Dobbiamo usare buon senso, tra club e federazioni per fare un calendario più armonizzato. Le rose dovrebbero essere un attimo più ampie. Paratici al Milan? Non mi fa nessun effetto, non sono situazioni che mi riguardano”.