Mister Simone Inzaghi ha parlato in vista del Mondiale per Club: il tecnico nerazzurro ha lanciato un chiaro messaggio ai rivali.
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di Dazn, gettando l’attenzione su quello che sarà il Mondiale per Club che si terrà questa estate negli Stati Uniti. La squadra nerazzurra è stata sorteggiata nel girone E, insieme a River Plate, Monterrey e Urawa Red Diamonds. Un gruppo abbordabile che l’Inter ha tutte le intenzioni di fare suo, con l’obiettivo di arrivare fino in fondo alla competizione. Simone Inzaghi è stato chiaro, mandando un messaggio inequivocabile ai rivali dell’ambito torneo. Il tecnico è già carico per la nuova competizione FIFA.
Inzaghi lancia la sfida: messaggio chiaro ai rivali
Simone Inzaghi ha rilasciato parole eloquenti ai microfoni di Dazn, facendo subito chiarezza su quale sarà l’obiettivo nerazzurro in occasione del Mondiale per Club:
“Senz’altro è una grandissima emozione far parte del Mondiale, sarà una piccola Olimpiade del calcio. C’è un grandissimo orgoglio da parte nostra, cercheremo di arrivarci al meglio. Sono 32 squadre e 5 continenti diversi, sarà qualcosa di nuovo per tutti. Sapevamo di questa competizione ad inizio stagione, abbiamo fatto in modo di fare una preparazione più approfondita per arrivare all’appuntamento pronti per portare il nome dell’Inter in giro per il mondo”.
Inzaghi ha evidenziato:
“Sarà un’avventura nuova, sappiamo dove giocheremo: avremo una partita a Los Angeles e poi due a Seattle. Saranno partite belle contro avversari importanti, il River l’ho incontrato solo in amichevole da giocatore con la Lazio e feci anche gol, le altre due non le ho mai incontrate. Sarà una grande emozione. Il River è una squadra importante, l’allenatore è molto preparato e hanno giocatori forti: hanno anche Colidio, un ragazzo che ha fatto una preparazione qui con me. Ci saranno tanti tifosi messicani, ma sono sicuro che ci saranno anche i nostri e si faranno sentire”.
Inzaghi è stato netto sugli obiettivi dell’Inter in vista del Mondiale per Club:
“Sappiamo che l’Inter ambisce sempre al massimo, poi ci saranno avversari fortissimi che avranno la stessa ambizione: noi vogliamo far bene dalla prima partita nonostante sappiamo che sarà la fine della stagione. Saremo sulle 60-65 partite ma vogliamo onorarle al massimo. Perché tifare Inter? Ha una grandissima storia, è stata sempre composta da campioni sia prima che oggi, c’è una grandissima atmosfera intorno a questo club che ha appena compiuto gli anni: dico di seguire con attenzione questa squadra, è da anni che fa parlare di sé”.
In seguito, il tecnico piacentino ha parlato della crescita dell’Inter sotto la sua guida:
“L’ho vissuta molto bene, questi quattro anni sono stati molto impegnativi ma sono contento che la squadra sia cresciuta giorno dopo giorno. Ho la fortuna di avere giocatori molto professionali che seguono sempre me e lo staff. Siamo partiti in un determinato modo vincendo titoli nazionali, poi è arrivata la finale di Istanbul, che è stato un grandissimo motivo d’orgoglio in cui potevamo ottenere di più ma eravamo di fronte al City. Successivamente è arrivata la Seconda Stella, vogliamo proseguire così dando grande soddisfazione al club e alla nostra gente. Ho avuto la fortuna di fare tante volte la Champions da giocatore: sono arrivato ai quarti di finale, è una grandissima manifestazione vista in tutto il mondo. Il Mondiale per Club non l’ho potuto fare da giocatore ma lo farò da allenatore e quindi c’è una grandissima emozione in me”.