Il futuro di San Siro è sempre più un tabù: il comune di Milano sta attendendo i due club milanesi per decidere.
Inter e Milan sono i due club di Milano che giocano a San Siro, stadio di proprietà del comune di Milano. La struttura, una delle più antiche nell’intera penisola italiana, ha bisogno di una ristrutturazione, o meglio di una riammodernizzazione, per mettersi al passo anche degli stadi moderni che ci sono in Europa. San Siro è San Siro, la scala del calcio, dove hanno giocato anche grandi giocatori italiani e non, ma anche luogo di eventi e spettacoli, per lo più concerti, grazie ai numerosi posti che ha a disposizione. Da tempo si discute sul futuro di San Siro, senza però trovare una quadra.
San Siro in vendita? Sala risponde in conferenza
Il futuro di San Siro, in questi ultimi anni, è sempre più un tabù: il Comune di Milano vorrebbe vendere la struttura ai due club milanesi, tuttavia quest’ultimi hanno preso in considerazione anche di comprare un’area e costruire lo stadio di proprietà, un pò come fatto dalla Juventus poco più di 10 anni fa. Per Inter e Milan, in entrambi i casi, sarebbe un vero e proprio investimento, per questo i due club stanno valutando le ipotesi migliori.

Nella conferenza stampa odierna tenutasi nel Comune di Milano, Giuseppe Sala, primo cittadino del capoluogo lombardo, è intervenuto anche sulla questione San Siro, aggiornando i presenti sulla situazione:
In settimana spero di ricevere l’offerta di acquisto da Inter e Milan per San Siro. I due club stanno finalizzando i documenti e nel momento in cui riceveremo il piano economico finanziario, lo esamineremo. Ci prenderemo qualche giorno per osservarle, analizzarle, riferirò in Consiglio Comunale e poi vedremo come procedere. Tutto ciò, però, se arrivano.
Futuro San Siro, la palla passa ai club

Il fatto che San Siro sia di proprietà del Comune di Milano significa che Inter e Milan devono sostenere dei costi di “affitto”, per cui l’incasso delle partite non è sempre tondo. Investire in uno stadio di proprietà, abbatterebbe i costi in uscita verso il comune da una parte, costi che comunque verrebbero sostenuti come costi di gestione della struttura. Ma uno stadio di proprietà è un qualcosa in più e, dopo la Juventus, forse ora è arrivato il momento anche per Inter e Milan di averne uno.