La sessione di mercato invernale dell’Inter si è chiusa con l’arrivo di Nicola Zalewski. Il polacco ha sposato la causa nerazzurra per due motivi ben precisi.
Ancora poche ore e poi prenderà ufficialmente inizio il terzo derby stagionale tra Inter e Milan. Un derby che sa di vendetta per la Beneamata, desiderosa di fare bottino pieno per cancellare le due precedenti sconfitte tra campionato e Supercoppa Italiana. Senza poi dimenticare che c’è ovviamente una lotta Scudetto punto a punto con il Napoli di Conte.
Nella lista dei convocati per il derby dovrebbe esserci a sorpresa anche Nicola Zalewski. L’esterno polacco, ufficializzato solo nella tarda serata di ieri, sarà a San Siro con il resto della squadra. Il suo arrivo si è concretizzato nel giro di pochi giorni e soprattutto per due motivi in particolare.
Zalewski all’Inter: decisivi Inzaghi e Zielinski
L’Inter ha deciso di affondare il colpo per l’ex Roma per colmare il vuoto lasciato dall’addio di Tajon Buchanan, volato in Spagna al Villarreal. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ad essere decisiva è però stata una lunga telefonata tra Zalewski ed Inzaghi. Il tecnico piacentino ha convinto il classe 2002, spiegandogli poi quale sarà il suo ruolo nell’organico nerazzurro.
Altrettanto decisivo è stato Piotr Zielinski, connazionale del nuovo esterno nerazzurro. I due sono, infatti, legati da un rapporto molto stretto, con l’ex Napoli che ha spinto molto per far sì che Zalewski si unisse ai campioni d’Italia.
Il resto l’ha poi fatta ovviamente l’ambizione del giocatore: la firma con l’Inter rappresenta senza dubbio uno step importante nella carriera del polacco. Il 23enne ha adesso a disposizione circa sei mesi per convincere il club nerazzurro a riscattarlo.
Cifre e dettagli dell’operazione
L’Inter e la Roma hanno travato un’intesa sulla base di un prestito oneroso di 600mila euro con diritto di riscatto fissato a circa 6 milioni di euro. Senza dubbio un buon affare per la Beneamata che potrà contare su un esterno molto duttile, schierabile sia sulla corsia di destra che su quella di sinistra, fino al termine della stagione capendo poi il da farsi sul suo futuro.
Gli ultimi mesi di Zalewski alla Roma sono stati al limite del catastrofico, con il giocatore colpevole di molti errori e perennemente nel mirino dei tifosi giallorossi. La sensazione è, però, che il vero Zalewski sia ben altro giocatore, come dimostrato a inizio carriera e tutt’ora in Nazionale.
Il compito di Inzaghi sarà quello di recuperare un ragazzo che può dare davvero tanto all’Inter in questi mesi.